IL TEFLON E' PERICOLOSO PER I MOTORI?

Molti appassionati in questi anni ci hanno spesso chiesto se il teflon (ptfe) è sicuro all'interno dei motori quando viene utilizzato come trattamento antiattrito.
Il teflon è uno speciale materiale sintetico a bassissimo attrito che, tramite particolari veicolanti, è in grado di aderire sulle superfici interne dei motori, creando una barriera protettiva semipermanente.

Sono fondamentali 2 aspetti:
1) Qualità della micronizzazione 
2) Qualità del veicolante

Un teflon molto ben micronizzato all'interno di un efficace veicolante non può in alcun modo creare problemi all'interno dei motori. La buona micronizzazione fa sì che il prodotto fluisca senza alcun ostacolo nel circuito dell'olio. 
Il buon veicolante rende uniforme la miscelazione (gli additivi al teflon devono essere agitati prima di essere immessi nel motore) e favorisce una perfetta adesione della microparticelle di teflon all'interno del propulsore.

Un teflon economico e di bassa qualità può effettivamente creare problemi come otturazioni e difficoltà di circolazione del lubrificante, esattamente come avviene nell'organismo umano in caso di alimentazione scorretta.

LA QUALITA' FA LA DIFFERENZA
Prodotti premium come ad esempio Sintoflon Protector o M2000, utilizzati da migliaia di appassionati in tutta Italia ed Europa, non hanno mai dato alcun problema, neanche su motori di ultima generazione.
Anche le nostre auto sono spesso state sottoposte a trattamenti al PTFE, come questa Vw Polo 6R 1.6 TDI Euro5.


Anche il motore di questa Fiat Grande Punto (260.000 Km) è stato teflonizzato con ottimi risultati.


Una volta che il teflon ha aderito all'interno del motore, lo strato protettivo rimane costantemente ancorato, indipendentemente dalla presenza o meno dell'olio.
Si comprende bene quindi come il PTFE possa abbattere gli attriti proprio nei momenti più difficili della lubrificazione, quando l'olio non è ancora a temperatura operativa: è qui che si genera la maggior parte dell'usura.
Di conseguenza, una delle cose che si nota subito dopo aver completato il trattamento è una maggior rotondità e silenziosità del motore fin dall'accensione.
Spesso si ottiene anche un abbattimento dei consumi di olio.

CONCLUSIONI: TEFLON SI O NO ?
SI, a patto che, come qualsiasi altro prodotto chimico per auto, venga utilizzato un trattamento di alto livello qualitativo professionale, come ad esempio: Sintoflon, M2000, Tufoil.
I vantaggi in termini di aumento dell'efficienza e della durata del motore sono notevoli sia su auto che su altre tipologie di veicoli come camion e moto.

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Audi RS6 e VW Polo 1.2 hanno le stesse esigenze di lubrificazione ?

Ricevendo spesso richieste di consigli dagli appassionati, abbiamo avuto modo di verificare come ufficialmente i costruttori indichino per Audi RS6 (motore turbo con centinaia di CV di potenza) e VW Polo (meno di 75 CV) lo stesso identico olio.

E' UNA INDICAZIONE CORRETTA ?
SI, è abbastanza corretta se la RS6 viene utilizzata come una citycar, quindi con una guida sostanzialmente tranquilla, senza cioè sviluppare temperature o stress meccanici particolarmente impegnativi.

NO, è errata se la RS6, come accade quasi sempre vista la tipologia del veicolo, viene utilizzata in modo altamente sportivo o persino in pista. In questo caso l'olio 5W-30 (lo stesso indicato per la Polo) previsto di serie dal costruttore risulta a nostro avviso completamente inadeguato.

In presenza di motori ad alte prestazioni, l'utilizzo di oli premium in grado di garantire una ottimale protezione anche ad alte temperature e ad alti carichi deve essere tassativo per evitare usura precoce, incrostazioni e possibili guasti anche al turbo. 

CONCLUSIONI
Su Audi RS6 e su qualsiasi altro veicolo ad alte prestazioni che richiede olio 5W-30, il consiglio è quello di utilizzare lubrificanti molto più performanti rispetto a quelli indicati dal costruttore. 
- Royal Purple HPS 5W-30 è quindi la scelta ideale grazie alla purezza sintetica 100% Pao e agli additivi in esso contenuti che garantiscono un'eccellente protezione per motore e turbo.
- Se andate ogni tanto in pista, si può pensare di utilizzare Royal Purple XPR, cioè l'olio da competizione con il più alto livello di protezione antiusura al mondo, progettato per carichi estremi in pista e nelle gare. (leggere il test).
N.B. anche su VW Polo, una volta decaduta la garanzia, utilizzare oli di alto livello come Royal Purple consente di aumentare il rendimento e di prolungare la vita del motore, anche in caso di utilizzo normale dell'auto, per cui un lubrificante ad alte performance garantisce benefici a tutti i motori, dalla citycar alla supercar.

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SKODA YETI TDI 4x4: consigli chimici per una manutenzione perfetta

YETI è un suv compatto che ha avuto un ottimo successo di vendite in tutta Europa. Come azienda specializzata in chimica per auto, abbiamo diversi clienti che ci chiedono consigli per la loro Skoda Yeti.
Andiamo a vedere come eseguire una manutenzione chimica di livello premium per incrementare efficienza. affidabilità, performance.

MOTORE (4,3 litri di olio)
Se il veicolo è ancora in garanzia, un'ottima soluzione è il Liqui Moly 4200 Top Tec 5W-30: è un prodotto tedesco che ha tutte le specifiche Audi-VW necessarie ai motori TDI commonrail. Altra soluzione di livello è l'olio Penrite Enviro+ 5W-30, anch'esso dotato delle specifiche 504.00 / 507.00.
Se la garanzia è invece scaduta, si può direttamente utilizzare Royal Purple 5W-30 / 0W-40, l'olio stradale che detiene il record nell'abbattimento dell'usura: è 100% sintetico Pao ed è additivato con le speciali molecole sintetiche "Synerlec".
Consente una protezione maggiore sia per il motore che per il turbo. Rimanendo nell'ambito degli oli premium ad alte prestazioni, anche il Penrite 10 Tenths 0W-40 è una scelta di grande livello 100% Pao Estere. 

Anche in presenza di oli ad alte prestazioni, è utile l'utilizzo di prodotti protettivi come Valena SV, ZX1, Wam Up Gold Formula, Liqui Moly Motor Protect, ecc.
Se il veicolo ha almeno 30-40.000 Km, prima del cambio d'olio la detergenza tramite specifico additivo è utile per consentire poi al nuovo olio di massimizzare la protezione.

CAMBIO MANUALE
Il cambio manuale della Yeti necessita di olio piuttosto "scorrevole" a tutte le temperatura. Il tedesco Rowe 75W-80 rappresenta una soluzione tenicamente di livello molto elevato.
Per migliorare ulteriormente gli innesti è utile l'aggiunta di additivi protettivi come ZX1, Warm Up Gold Formula, Liqui Moly Pro Line MoS2, RX10.

DIFFERENZIALE POSTERIORE (0,8 litri)
Le Yeti 4x4 necessitano di olio 75W-90 al differenziale posteriore. Royal Purple è il lubrificante migliore sia per qualità sintetica che per additivi ad alta protezione contenuti nella formulazione.
Specie sui veicoli a trazione integrale è fondamentale una ottimale manutenzione del sistema complessivo della trasmissione: ogni 50-60.000 Km è bene sostituire tutti gli oli (cambio e differenziali).

RADIATORE (8,6 Lt)
Si possono operare due scelte:
1) Utilizzare un antigelo tradizionale di qualià come il Liqui Moly KFS 12 Plus a cui  aggiungere l'additivo Royal Purple ICE per incrementare le performance protettive e di ebollizione.
2) Oppure utilizzare Evans Power Cool: antigelo che va utilizzato puro senza miscelezione. Ha una durata di 1 milione di Km o 20 anni ed ha un punto di ebollizione a 180°C (60°C in più rispetto ai refrigeranti tradizionali). Essendo privo di acqua, non genera fenomeni di corrosione o cavitazione né genera incrostazioni, per cui il circuito rimane perfettamente pulito anche dopo molti anni.

N.B. In occasione della sostituzione dell'antigelo, è utile la preventiva detergenza del sistema tramite apposito additivo pulitore radiatore.

FRENI
La Yeti ha bisogno di fluido freni Dot4. Tra i più performanti sul mercato c'è senza dubbio il Penrite 10 Tenths, uno dei pochi prodotti 100% sintetici con un punto di ebollizione a quasi 320°C rispetto ai circa 260°C dei prodotti tradizionali.
E' molto utilizzato nelle competizioni ed ha una eccellente "resistenza" anche in condizioni severe in cui l'impianto frenante viene utilizzato in modo estremamente intenso e continuativo. Soprattutto se si utilizza spesso la Yeti in perorsi offroad, avere un fluido freni ad alte prestazioni risulta particolarmente utile.

ADDITIVI DIESEL
Se è necessaria la pulizia del sistema di iniezione diesel, un prodotto come il Liqui Moly Pro Line è una soluzione efficace per ripristinare una ottimale nebulizzazione.
Per detergere radicalmente catalizzatore, camera di combustione e testata Warm Up DETOX, grazie alle speciali nanoparticelle prodotte in post-combustione, risolve concretamente la situazione. Detergere catalizzatore e FAP ripristina le piene performane del motore con abbattimento dei gas inquinanti e della fumosità.
Ad uso continuativo consigliamo il Dr Diesel o il Sintoflon Dieselube: consentono di mantenere i risultati raggiunti con i prodotti indicati qui in precedenza, nonché di ottimizzare il funzionamento del FAP e di abbassare i consumi.
Ad ogni tagliando, è di considerevole utilità la pulizia del condotto di aspirazione tramite spray tecnici come Sintoflon DSC e Liqui Moly Pro Line. I vantaggi sono principalmente due: recupero o mantenimento delle regolarità di erogazione, riduzione dei consumi e della fumosità.

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DIFFERENZE tra Diesel Kleen e Diesel Fuel Supplement

Power Service è l'azienda più specializzata sul mercato relativamente agli additivi per gasolio. Da diversi decenni si occupa esclusivamente di additivi Diesel.

I due prodotti più noti tra gli appassionati sono senza dubbio:
- Diesel Kleen
- Diesel Fuel Supplement

Andiamo a vedere le 2 principali differenze tra i due additivi

LA PRIMA
- Diesel Kleen aumenta il cetano fino a 6 punti.
- Diesel Fuel Supplement aumenta il cetano fino a 4 punti

LA SECONDA
- Diesel Kleen non ha proprietà anticongelanti.
- Diesel Fuel Supplement impedisce il congelamento del gasolio fino a -40°C.

Emerge quindi che Diesel Fuel Supplement è sostanzialmente un Diesel Kleen invernale: ha un effetto cetane-booster leggermente minore ma ha eccezionali proprietà antigelo, impedendo il congelamento del carburante anche a temperature polari.

Entrambi gli additivi hanno inoltre un'alta efficacia detergente per il sistema di iniezione e al contempo si ha un aumento della lubricità del carburante, con conseguente miglioramento della protezione per pompa e iniettori.

Sia Diesel Kleen che Diesel Fuel Supplement sono compatibili con qualsiasi motore diesel e qualsiasi tipo di gasolio. 
Possono essere utilizzati ogni volta che si vuole: poiché incrementano la protezione per il sistema di alimentazione, non creano alcun problema neanche in caso di utilizzo costante. Infine, entrambi migliorano i consumi, grazie al potenziamento complessivo della combustione.

Benefici anche per il filtro antiparticolato (se presente): migliorando la combustione, l'intasamento diventa meno frequente. 

- Dosaggio standard per entrambi: 1:400 (es. 125ml in 50 litri di carburante)
- Dosaggio con cui si ottiene la massima efficacia: 1:200 (es. 250ml in 50 litri di carburante)
Tali indicazioni d'uso valgono per le confezioni da 473ml, 946ml, 2,36 Lt.

Le latte da 3,78 Lt (1:1000) e 9,46 Lt (1:500) contengono una versione ancor più concentrata dei 2 prodotti americani e sono particolarmente comode per mezzi pesanti, autobus, imbarcazioni, ecc.

- Diesel Kleen
- Diesel Fuel Supplement

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ADDITIVI PER IL CAMBIO: tipologie ed utilizzi

Quando si parla di additivi, normalmente il primo pensiero va agli additivi per carburante o a quelli per olio motore.
Esiste invece una vasta gamma di prodotti specifici anche per le trasmissioni, sia manuali che automatiche.
Andiamo a vedere quali.

ADDITIVI PULITORI - Sono prodotti che, immessi per alcuni minuti nell'olio trasmissione, eseguono una detergenza degli ingranaggi. E' consigliabile utilizzarli ad ogni sostituzione dell'olio, in quanto, grazie alla eliminazione di impurità, residui e incrostazioni, il nuovo olio avrà la possibilità di garantire un eccellento livello di protezione dei meccanismi.
Due esempi: Sintoflon Flushmatic (per cambio automatico, ma utilizzabile anche sulle trasmissioni manuali), Liqui Moly 3321 (cambio manuale). 
Sui veicoli a trazione posteriore o integrale si possono utilizzare gli stessi prodotti detergenti anche per i differenziali.

ADDITIVI PROTETTIVI - Si tratta di additivi che, immessi ad olio nuovo, hanno la capacità di aumentare al massimo livello la protezione degli ingranaggi. Ne beneficiano gli innesti delle marce e la silenziosità meccanica. 
Si ottiene inoltre un maggior controllo delle temperature, cosa estremamente utile in particolare sui cambi automatici: l'eccesso di temperature è infatti una delle cause principali dei guasti alle trasmissioni automatiche, per cui è di importanza fondamentale utilizzare oli e additivi di qualità.
Alcuni esempi: ZX1, RX10, Warm Up Gold Formula, Liqui Moly Pro line MoS2.
ADDITIVI ANTICONSUMO - Può capitare, specie sui veicoli con oltre 100.000 Km, che ci sia un certo consumo di olio proveniente sia dal cambio e sia talvolta anche dai differenziali. Nella maggior parte dei casi il consumo è dovuto alla perdita di tenuta di alcune guarnizioni per cui occorre ripistinarne la tenuta tramite additivi specifici che vadano ad arricchire le guarnizioni, rendendole più elastiche e "morbide". 
RX4073, Liqui Moly ATF Addtive, Liqui Moly Pro Line sono 3 esempi di prodotti di livello professionale che hanno dimostrato grande efficacia nel bloccare le perdite, sia su veicoli moderni e sia anche su auto d'epoca.

In conclusione 3 raccomandazioni 
per una manutenzione perfetta del gruppo trasmissione:
1 - Sostituire l'olio ogni 50-60.000 Km
2 - Utilizzare sempre luibrificanti di alto livello tecnico. Ogni cambio vuole un suo olio, per cui potete contattarci se non sapete quale occorre per il vostro veicolo.
3 - Ad ogni cambio dell'olio eseguire la detergenza degli ingranaggi e, a lubrificante nuovo, immettere un additivo protettivo.
Applicando queste 3 indicazioni (valide per tutte le tipologie di trasmissioni) da un lato il cambio sarà sempre efficiente e silenzioso e dall'altro verrà radicalmente abbatturo il rischio di guasti e malfunzionamenti che spesso richiedono interventi di riparazione molto onerosi.

- Gamma completa additivi cambio
 

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AUDI A3 8P: manutenzione premium del cambio manuale

Andiamo a vedere cosa si può fare chimicamente per migliorare realmente la protezione e le prestazioni della trasmissione manuale di quest'auto di grande successo in tutto il mondo.

AUDI A3 (8P) - CAMBIO MANUALE 
Spesso si ritiene che l'olio del cambio sia eterno. E' una concezione errata: qualsiasi lubrificante degrada, anche se il veicolo viene utilizzato poco frequentemente.
Per una manutenzione premium della trasmissione manuale dell'A3 8P, consigliamo di sostituirne l'olio ogni 50-60.000 Km e di utilizzare Royal Purple Max Gear 75W-90. E' la gradazione ideale.

Utilizzato da migliaia di appassionati di Audi A3 8P in tutto il mondo, Max Gear è in assoluto l'olio che esalta al meglio la protezione e il funzionamento degli ingranaggi dell'Audi A3 2003-2012, grazie alla speciale formulazione 100% sintetica Pao contenente additivi ad elevate prestazioni.
Ottimo anche per uso da competizione.

Sostituendo l'olio del cambio ogni 50-60.000 Km con Max Gear, si abbassa in modo drastico il rischio di usura e di guasti e viene ottimizzato l'innesto delle marce e incrementata la silenziosità degli ingranaggi. Gli speciali additivi contenuti nella formulazione consentono inoltre di pulire delicatamente i meccanismi del cambio, potenziando l'effetto lubrificante dell'olio.
In occasione di ogni sostituzione, è utile eseguire la detergenza degli ingranaggi tramite additivi specifici come Liqui Moly 3321, in modo tale che Max Gear possa garantire le massime performance protettive.
Per innalzare ulteriormente la protezione abbattendo ancor di più gli attriti, è utile immettere additivi ad alto contenuto tecnico come ad esempio ZX1, Warm Up Gold Formula, RX10 che sono perfettamente compatibili con Max Gear.

Il miglioramento degli innesti e l'abbattimento della eventuale rumorosità sarà immediatamente percebile anche alla basse temperature.

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E' meglio utilizzare un buon olio o un buon additivo ?

E' meglio utilizzare un buon olio o un buon additivo antiattrito  ? Questa è una delle domande che con maggior frequenza tanti appassionati di auto ci pongono.
Gli oli motore servono da un lato a lubrificare le parti in movimento e dall'altro a raffreddare.
Gli additivi antiattrito hanno la finalità di portare al massimo livello possibile la riduzione dell'usura aiutando quindi il lubrificante in questo specifico compito.

Naturalmente gli oli motore contengono già componenti antiattrito; tuttavia sono enormi le differenze di performance antiusura tra oli "commerciali" e oli "premium", come questo test ha dimostrato.

L'olio va inteso come il "fluido" fondamentale per la vita del motore. Gli additivi sono i "farmaci" che aiutano il sistema a stare meglio, a rendere di più, ad avere meno acciacchi.
E' per questo che è un errore ritenere sia corretto utilizzare i farmaci (additivi) in assenza di una buona alimentazione (oli motore).

UN ESEMPIO
Immaginiamo di utilizzare un additivo molto performante (come ZX1, Valena SV, Warm Up Gold Formula) in un contesto dove scorre un olio economico semisintetico in un motore turbo di ultima generazione. 
In tale situazione si formano morchie, residui, si generano attriti, perdite di viscosità, consumi di olio: per questo anche un additivo ad alte prestazioni non può fare miracoli perché il contesto "chimico" è completamente sbagliato in partenza. 

CONCLUSIONI
1) E' opportuno utilizzare sempre lubrificanti di qualità
2) Gli additivi antiattrito (di alto livello) contribuiscono notevolmente al buon rendimento del motore, ma le loro capacità vengono in buona parte vanificate in presenza di oli di livello non adeguato.

IMPORTANTE: altrettanto può accadere all'inverso: un buon olio additivato con un antiattrito di dubbia qualità rischia seriamente di peggiorare le sue performance protettive.
La qualità della chimica utilizzata è di conseguenza sempre determinante, sia per quanto riguarda gli oli che per gli additivi.

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Come preparare chimicamente l'auto per una sessione in pista

Quando un'auto esegue una sessione in pista viene sottoposta a stress molto pesanti a livello di carico e temperature. Occorre quindi prepararla al meglio dal punto di vista chimico affinché da un lato si possa garantire la massima protezione per gli organi meccanici e dall'altro si possano ottimizzare le prestazioni.

MOTORE
Un olio di alta qualità è indispensabile quando si scende in pista. Massimizzare la riduzione degli attriti e proteggere i metalli anche a temperature estreme è di fondamentale importanza per garantire affidabilità,per consentire un ottimale raffreddamento dei cilindri e per avere la massima potenza disponibile alla ruota. Royal Purple XPR unisce tutto ciò che indispensabile per un utilizzo intensivo del veicolo.

TRASMISSIONE
Anche cambio e differenziali sono fortemente stressati in pista, per cui solo lubrificanti di livello premium possono ottenere le più elevate performance in caso di guida "pesante" in pista.
Gli eccessi di temperature sono il nermico numero 1 delle trasmissioni, in particolare di quelle automatiche; soltanto oli progettati per "resistere" a costanti e intensi stress termici possono prevenire guasti ed usura precoce.
Occorre sia la totale qualità sintetica pura e sia un pacchetto additivi contenuto nell'olio in grado di crare un costante film lubrificante, senza interruzioni.
Da questo punto di vista le scelte ideali, compatibilmente con le necessità della singola auto, sono Royal Purple Max Gear (cambio manuale, differenziali), Royal Purple Synchromax (cambi manuali che richiedono oli molto fluidi) e Royal Purple Max Atf (cambi automatici).

ADDITIVAZIONE
Additivi ad alte prestazioni possono dare un considerevole contributo protettivo, anche quando già si utilizzano lubrificanti da competizione.
Sia per il motore che per le trasmissioni è fortemente da consigliare l'utilizzo di prodotti chimici pensati specificamente per un utilizzo da gara, in quanto consentono di portare al livello più alto possibile la protezione dei metalli (motore, cambio, differenziale), anche a temperature estreme.
ZX1 è un prodotto che nasce proprio dalle competizioni, per cui è una soluzione altamente specifca per la pista.
50ml per ogni litro di olio motore, 50ml per ogni litro di olio del cambio manuale e del differenziale, 25 ml per ogni litro di olio del cambio automatico.
Riducendo notevolmene l'usura metallica, si ottiene inoltre una minore contaminazione dell'olio, quindi un minore degrado dello stesso.

CARBURANTE
Potenziare la combustione è utile ai fini dell'incremento delle performance dell'auto.
Se si scende in pista con un veicolo a benzina, aumentare gli ottani porta ad una percepibile ottimizzazione delle prestazioni (Royal Purple Max Boost, Liqui Moly Octane Plus, Sintoflon Octane Booster, ecc). 
Se si ha un'auto diesel occorre invece innalzare il numero di cetano (Diesel Kleen è il prodotto più utilizzato nelle competizioni).
Altrettanto utile è incrementare l'ossigenazione del carburante in quanto porta ad un ulteriore contributo di ottimizzazione della potenza effettiva del motore. A tale scopo ci sono prodotti come Sintoflon Evo e Liqui Moly Speed Tec.

RAFFREDDAMENTO
Si può scendere in pista anche utilizzando il normale antigelo, ma è è opportuno potenziarne le caratteristiche tramite additivi chimici che siano in grado di migliorare le performance di raffreddamento, viste la temperature elevate che vengono generate durante i giri in pista. 
Purple ICE, da immettere nel dosaggio di 30-40ml per ogni litri del circuito, ha la specifica capacità di abbassare la temperatura permettendo una considerevole ottimizzazione della refrigerazione che risulta vantaggiosa per la protezione e il rendimento del motore.

IMPIANTO FRENANTE
I freni, come il motore, sono un componente messo a dura prova in pista.
E' bene utilizzare fluidi freno con punto di ebollizione superiore a 300°C, in quanto "resistono" molto meglio ai ripetuti e intensi stress da pista.
Penrite 10 Tenths Dot4, completamente sintetico è ampiamente utilizzato nelle competizioni australiane (auto e moto) grazie al punto di ebollizione a ben 316°C.

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WARM UP aggiorna l'additivo antiattrito Gold Formula

Warm Up, la rinomata azienda svizzera specializzata in chimica premium per auto, ha di recente aggiornato uno dei suoi prodotti di punta: Gold Formula.

Gold Formula è un trattamento nanotecnologico di ultima generazione, specifico per abbattere gli attriti interni del motore, consentendo una ottimizzazione delle performance del motore e un importante incremento della vita meccanica. Finora il prodotto aveva una durata di 50.000 Km.

Con il recente aggiornamento, che ha visto anche un restyling del confezionamento, il prodotto è stato potenziato del 20%: la durata è ora di ben 60.000 Km, indipendemente dalle sostituzioni dell'olio motore.

Le nanotecnologie di ultima generazione consentono una notevole aderenza sui metalli. Il beneficio in termini di abbattimento dell'usura si ha in particolare nei momenti critici della lubrificazione, come ad esempio durante gli avvii del motore, quando il motore non è ancora a temperatura di esercizio, quando cioè avviene buona parte dell'usura totale all'interno di qualsiasi motore.
Ne beneficia in modo rilevante anche il turbo

La protezione antiattrito è inoltre utile in qualsiasi situazione di forte stress a livello di temperatura o di carico.


Gold Formula è compatibile con qualsiasi motore di auto, fuoristrada, camion, moto (non compatibile con frizioni a bagno) e qualsiasi tipo di lubrificante sintetico e minerale.
L'abbattimento degli attriti porta anche ad una maggiore sllenziosità del propulsore e ad una riduzione dei consumi di carburante. E' perfettamente utilizzabile sui cambi manuali e sui differenziali (esclusi quelli a scorrimento limitato).

ESPERIENZA DIRETTA
Abbiamo testato direttamente su una nostra auto dotata di motore 1.9 TDI iniettore-pompa il trattamento Gold Formula e il beneficio immediatamente percepibile è stato quello di una riduzione del freno motore e di una minore rivudità del motore, elemento tipici dei motori iniettore-pompa del gruppo Audi-VW-Skoda.

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OLIO 2 TEMPI: si può utilizzare nel serbatoio delle auto ?

Ci ha contattato un nostro cliente al quale il meccanico aveva consigliato di immettere un olio 2 tempi nel serbatoio della sua Audi TDI allo scopo di pulire e lubrificare gli iniettori.

Il nostro consiglio è sempre quello di utilizzare prodotti specifici di alta qualità per ogni esigenza specifica.
L'idea di utilizzare olio 2 tempi in un'auto che nulla ha a che vedere con quel tipo di motore è quanto di più sbagliato e rischioso per la meccanica.

A dimostrazione di quanto appena indicato, il cliente ci ha infatti spiegato di aver avuto un guasto immediato al sensore relativo ai gas di scarico, dopo aver immesso olio 2T nel serbatoio della sua Audi.
Evidentemente la combustione, a causa dell'olio 2 tempi presente nel carburante, è divenuta talmente "sporca" da aver danneggiato il sensore.
Ma il rischio è stato ben peggiore: il grippaggio del sistema di alimentazione, con relative costose riparazioni agli iniettori e alla pompa di iniezione, per non parlare del rischio di intasamento a livello di post-combustione: catalizzatore, FAP, ecc.

CONCLUSIONI
Così come in Medicina ad ogni malattia corrisponde una specifica cura farmacologia, così altrettanto accade nella chimica per auto: ad ogni "malattia" del veicolo occorre far fronte con i "farmaci" giusti, progettati specificamente per quel determinato problema, per poterlo risolvere in perfetta sicurezza e senza rischi per la meccanica.
Nel caso del cliente, volendo innalzare la lubricità (quindi la protezione) per pompa ed iniettori, avrebbe dovuto utilizzare additivi come Dr Diesel, Sintoflon Dieselube, Liqui Moly Diesel Schmier o anche Power Service Diesel Kleen.

Se avete necessità di consigli chimici per il vostro veicolo, siamo volentieri a disposizione.

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Perché spesso in inverno il gasolio invernale non basta ?

Durante la stagione fredda le stazioni di servizio, nelle località dove l'inverno si fa sentire, distribuiscono il gasolio cosiddetto "invernale", cioè un carburante che congela ad una temperatura più bassa rispetto al normale gasolio.
 
Tuttavia è frequente in inverno vedere veicoli diesel, anche di recente generazione, non essere in grado di avviarsi la mattina, dopo una nottata con temperature al di sotto dello zero.

PERCHE' ?
1) Le cisterne delle stazioni di servizio possono contenere residui ed umidità che da un lato abbassano la performance complessive del gasolio e dall'altro incidono negativamente e direttamente sulle proprietà anticongelanti.
2) Nel serbatoio del veicolo e nei condotti di alimentazione può essere presente umidità, alghe, fanghi che facilitano il congelamento, anche in presenza di gasolio invernale.

COME RISOLVERE ?
Come si è visto, il gasolio invernale spesso non è sufficiente a scongiurare completamente il rischio di congelamento.
Occorre per prima cosa mantenere pulito il sistema di iniezione tramite l'utilizzo di additivi detergenti specifici come Liqui Moly Pro Line, M44, Sintoflon Diesel Clean.

Con l'arrivo dell'inverno, è utile preventivamente eseguire la detergenza del serbatoio tramite prodotti come Power Service Clear Diesel (elimina acqua, fanghi, ecc).
Infine è fondamentale l'utilizzo di additivi di qualità anticongelanti per gasolio (Es. Liqui Moly Diesel FlieB, Sintoflon Arctic, Diesel Fuel Supplement): 
soltanto un prodotto anticongelante di alto livello tecnico impedisce realmente il congelamento del gasolio a temperature molto severe, anche al di sotto di -25°C.

Se il veicolo non è stato preparato per l'inverno e non parte a causa del gasolio congelato e dei condotti otturati (paraffina che si è separata dal carburante), l'unica soluzione chimica è Power Service 911: l'unico additivo che riesce a scongelare il gasolio già congelato per cui risulta di grande utilità nelle emergenze.



Le indicazioni presenti in questo articolo valgono per qualsiasi veicolo diesel, compresi i motori di ultimissima generazione.
 
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VW GOLF IV 1.9 TDI: 12 consigli flash per una manutenzione premium

Con questo articolo diamo 12 consigli flash su come garantire una manutenzione di livello premium alla VW Golf IV, berlina compatta ancora fortemente presente sulle strade italiane ed europee.
Per manutenzione "premium" intendiamo l'utilizzo di una chimica di qualità superiore che possa portare ai massimi livelli il rendimento, le performance e l'affidabilità del veicolo.

1 - Olio motore: Royal Purple HPS 5W-30 / 0W-40
2 - Additivo protezione motore: ZX1, Valena SV, Warm Up Gold Formula, Sintoflon Protector, Liqui Moly Motor Protect ecc.
3 - Olio cambio manuale (2 litri): Royal Purple 75W-90
4 - Additivo protezione cambio: ZX1, RX10, Sintoflon Gear Lube, Warm Up Gold Formula.
5 - Fluido freni: Penrite 10 Tenths Dot4 o RX Dot4.
Royal Purple 75W-90 migliora gli innesti del cambio della Golf IV e li protegge al meglio in tutte le condizioni di guida

6 -
Riadiatore (6 litri): Liqui Moly KFS 12 + Royal Purple ICE oppure l'utilizzo puro di Evans Power Cool 
7 - Additivo pulitore radiatore: Liqui Moly Pro Line, Sintoflon Radiator Clean,  Royal Purple Flush.
8 - Pulizia turbina: Spray Revive Turbo Cleaner (condotto aspirazione), additivo Warm Up Turbo Cleaner (gasolio). 
9 - Protezione turbina: Warm Up Turbo Performance (additivo olio motore) 
10 - Apparato iniezione: per una detergenza radicale Liqui Moly Pro Line Diesel, M44. Per incrementare le prestazioni: Power Service Diesel Kleen (+6 punti di cetano).
11 - Carrozzeria esterna: decontaminazione tramite Clay Bar (Meguiars o Mothers) + Polish o cera protettiva a seconda delle condizioni della vernice. Se il parabrezza è rigato o opacizzato: Sonax Profiline Glass Polish.
12 - Carrozzeria interna: igienizzazione abitacolo (Liqui Moly Klima Fresh), eliminazione odori dai tessuti (Meguiars Odor Eliminator), rinnovo-protezione plastiche (Mothers VLR, Meguiars Protectant, Sonax Xtreme, Meguiars Ultimate Black Restorer, Sintoflon Restorer).

Tutti gli articoli indicati in questo articolo sono disponibili nel nostro store online tramite il quale forniamo privati, officine, aziende e enti di tutta Italia.

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INVERNO: nove consigli per gli automobilisti

In inverno le automobili sono sottoposte a stress particolari, per cui è bene utilizzare alcuni accorgimenti molto semplici e alla portata di tutti senza difficoltà.
 
CARBURANTE
In caso di vettura a  gasolio: utilizzare un additivo che impedisca il congelamento del  carburante. Il gasolio invernale spesso non è sufficiente, anche perché i serbatoi contengono frequentemente acqua, per cui diventa molto più facile avere problemi con temperature rigide. Utilizzare un buon additivo previene spiacevoli sorprese, soprattutto dopo una nottata con il veicolo fermo per ore. Tale indicazione vale anche per quad diesel e camion.

I veicoli a benzina soffrono meno a livello di carburante: tuttavia l'utilizzo di additivi innalzatori di ottano o ossigenanti (es. Sintoflon EVO) aiuta ad facilitare notevolmente le accensioni del motore.

VETRI 
E' bene utilizzare spray deghiaccianti e prodotti che riducano l'adesione della pioggia,  dello sporco e della neve. Sostituire le spazzole tergicristallo prima  della stagione fredda. E' molto utile anche applicare spray antiappannanti sui vetri interni. Non bisogna dimenticarsi dei fari e dei vetri laterali: prodotti idrorepellenti sono di grande utilità anche in questi casi.

OLIO MOTORE
Utilizzare lubrificanti con viscosità minore. Ad esempio 5W-40 al posto di 10W-40 oppure 0W-40 al posto di 5W-40.
Abbassando la viscosità a freddo, si facilita la rapidità di lubrificazione alle basse temperature, incrementando la protezione e rendendo meno difficoltosa l’accensione. 

Si consiglia inoltre di utilizzare additivi antiattrito di qualità, in modo tale da avere una riduzione di usura anche e soprattutto quando l'olio non è ancora a temperatura: Sintoflon Protector, ZX1, Warm Up, Motor Protect, ecc.


PNEUMATICI
Utilizzare  pneumatici invernali o quantomeno quattrostagioni. Per avere il massimo grip si deve installare sempre il treno completo (4 gomme). Le gomme termiche  garantiscono molta più trazione rispetto alle gomme normali quando la  temperatura scenda al di sotto dei +7/8°C. Avere la trazione integrale non esonera dal dover installare il treno invernale. Se si vive in località dove solo raramente il freddo si fa sentire, una alternativa possono essere le calze da neve (es. Michelin Easy Grip) o le catene (es. Konig K-Summit).

SERRATURE
Utilizzare prodotti che impediscano il ghiacciarsi delle serrature e che scongelino nel caso il ghiaccio si sia già formato.

FARI
Tenere sempre puliti i fari e utilizzare un apposito polish nel caso ci fossero opacità sulla plastica trasparente. Molto utili anche i prodotti idrorepellenti per vetri.

CARROZZERIA
Utilizzare una cera ad alta protezione o un trattamento polimerico, così da proteggere la vettura da detriti, intemperie, sale, neve. Due esempi: cera Sonax Xtreme, trattamento Meguiars Paint Protect.

CLIMATIZZATORE
Verificare  che sia perfettamente efficiente. Se necessario, ricaricare il gas. Il climatizzatore non serve solo a scaldare l'abitacolo ma anche ad accelerare notevolmente lo sbrinamento dei vetri. Prodotti come Protector Klima potenziano il funzionamento del sistema di climatizzazione.

SITUAZIONI ESTREME
In  situazioni estreme di ghiaccio o neve alta è bene dotarsi di una  apposita pedana antineve per facilitare le partenze, specie in salita, come ad esempio quando si esce dal garage. Molto utili sono le pale antineve: se compatte, possono essere tenute nel bagagliaio, senza alcun problema.


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