COME SCEGLIERE UN OLIO MOTORE

La scelta dell'olio è decisiva ai fini del buon funzionamento del motore, della sua protezione e della relativa affidabilità.
Non vogliamo qui addentrarci sul significato delle singole sigle (API, ACEA ecc) ma ci soffermeremo su questioni più pratiche per aiutare gli automobilisti a compiere le scelte migliori in base ad alcuni fattori spesso trascurati anche dalle officine e persino dai costruttori.

COSA E' UN OLIO MOTORE
L'olio motore è un lubrificante realizzato per proteggere i meccanismi. Tramite interposizione tra le parti in movimento, l'olio va a proteggere in particolare il sistema pistone-cilindro dall'usura, impedendo (per quanto possibile) il contatto tra le superfici.
Gli oli sono composti da una base (sintetica o minerale) a cui vengono aggiunti additivi (antiusura, antischiuma, detergenti, ecc). Ci sono vari livelli di "purezza" sintetica così come ci sono vari livelli di performance degli additivi che vengono aggiunti.

VEICOLI NUOVI
Quando un veicolo è nuovo, ai fini del mantenimento della garanzia biennale del costruttore, occorre utilizzare tassativamente lubrificanti che abbiano le specifiche richieste (non importa quale sia la marca di olio utilizzata). 
Esempi di specifiche richieste dai costruttori:
VW 507.00 - BMW longlife-04 - GM Dexos2
Molti automobilisti ritengono che gli oli migliori siano quelli originali della casa ma non è affatto detto che ciò rappresenti la soluzione tecnicamente più performante per il motore, ad esempio dal punto di vista dell'abbattimento degli attriti o del comportamento in situazioni di intenso e costante stress termico.

In foto il miglior olio tedesco 507.00 sul mercato
 
MODI DI UTILIZZO DEL VEICOLO
Quando il costruttore indica una determinata specifica come ad esempio VW 507.00 (che sta ad indicare tra le altre cose un grado SAE 5W-30) non tiene conto di alcuni fattori indispensabili:
- clima
- tipi di tragitto
- stile di guida

Un grado SAE 5W-30 può risultare persino troppo viscoso in presenza di climi estremamente rigidi o di percorsi molto brevi, con motore che non arriva mai a temperatura.
Al contrario può essere insufficientemente viscoso con climi molto caldi o in caso di utilizzo prevalente del veicolo in lunghi viaggi durante la stagione estiva.
In presenza di climi caldi, si possono utilizzare oli
con grado SAE maggiore

QUALITA' DELL'OLIO E VISCOSITA'
Di per sé il grado SAE dell'olio (la viscosità a freddo e a caldo) non dice molto riguardo al livello qualitativo. Indica soltanto il comportamento "mobile" del lubrificante alle basse e alle alte temperature, insomma la sua "scorrevolezza".
Tuttavia scegliere il giusto grado SAE è molto importante, in base ai critieri indicati nel precedente paragrafo: clima, tipi di tragitto prevalenti, stile di guida.
Oli di pari grado SAE possono essere molto differenti sul piano delle performance: qualità sintetica (HC, Pao, estere) e pacchetto additivi contenuto nella formulazione sono i due elementi che distinguono un olio commerciale a basso costo da un lubrificante premium che può costare oltre il doppio del primo.
Il grado SAE inoltre non dice nulla sulle proprietà antiattrito di un olio né sul suo comportamento in presenza di importanti carichi e severe temperature di esercizio né sulla sua stabilità nel tempo.
Abbiamo visto come, nel più ampio test indipendente mai realizzato, oli di nicchia abbiano vinto nettamente sugli oli più conosciuti sul mercato nella capacità di abbattimento dell'usura metallica.

Ecco quindi che ora abbiamo maggiori elementi per comprendere la qualità di un olio:
1) Il grado SAE non è un indice di qualità
2) La qualità delle basi sintetiche è importante
3) Gli additivi utilizzati sono importanti quanto le basi sintetiche

 In foto: olio Royal Purple HPS 100% Pao


Per realizzare un olio di eccellenza occorre quindi un alto grado di purezza sintetica (Pao o Estere) ma da sola non basta: occorre che sia accompagnata da una formulazione comprendente additivi ad alte prestazioni.
Gli oli originali delle case molto difficilmente sono dei sintetici puri (100% Pao o Estere). Sono solitamente oli medi progettati per un utilizzo medio e realizzati avendo come punto di riferimento fondamentale i costi (si pensi a quanto si può risparmiare dovendo riempire di olio milioni di veicoli) e assai meno le elevate prestazioni. Non di rado infatti si sentono casi di eccessivo consumo olio o di precoce usura del propulsore o rotture del turbo.
In modo molto diverso sono invece prodotti i lubrificanti "premium" che hanno come faro progettuale la più alta e costante protezione del motore in tutte le condizioni, senza quindi che vengano perse tali capacità in presenza di pesanti stress termici o di carico.

- Nota 1: i motori moderni hanno tolleranze molto serrate, da qui ne deriva l'utilizzo di oli a bassissima viscosità: non è raro ormai trovare indicate nei manuali di manutenzione gradazioni come 0W-30 o 5W-20.
- Nota 2: modificare il grado SAE in rapporto al clima o al tipo di utilizzo dell'auto non può comunque produrre scelte estreme. Esempio: se un veicolo necessita di olio 0W-30, non si potrà in nessun caso utilizzare un grado 10W-60 o viceversa. Gli scostamenti non devono quindi essere esagerati, salvo si tratti di competizioni


  
QUATTRO CASI CONCRETI
1) La mia auto necessita di olio 5W-30: che cosa accade se utilizzo olio 10W-60 ?
Il motore, non progettato per tale gradazione, subisce una maggiore usura, in particolare alle basse e medie temperature. Inoltre il motore risulta più "imballato", meno performante, meno sciolto.
2) Uso l'auto quasi sempre in pista. Di base per il mio motore viene indicato olio 5W-40.
Se il veicolo viene utilizzato spesso in pista, si può passare ad un grado sae superiore, ad esempio 5W-50 o 10W-60 per avere una "scorrevolezza" simile a quando si utilizza l'auto in ambito stradale, quando le temperature di esercizio sono minori. Bisogna anche qui tenere presente che ci sono notevoli differenze tra oli 5W-50 "commerciali" e oli premium di pari viscosità.

3) Devo affrontare una gara: per il mio motore è previsto il grado SAE 10W-60, proseguo con questa gradazione ?
Nelle competizioni è importante esaltare la prestazioni effettive alla ruota, riducendo al massimo gli attriti tramite incremento della scorrevolezza pistone-cilindro. Occorre quindi abbassare il grado SAE, ma garantire al contempo la massima protezione alle alte temperature: ecco quindi che si può utilizzare ad esempio olio 10W-40 o 5W-30, purchè tassativamente sia di livello premium (si veda ad esempio Royal Purple XPR).
4) Abito in una località dove il freddo si fa sentire: per diversi mesi dell'anno le temperature sono rigide e percorro spesso brevi tragitti. Per la mia auto è raccomandato olio 5W-40.
Ferma restando l'importanza dell'utilizzo di oli di alta qualità, è da consigliare un grado SAE 0W-40 o 0W-30. Raggiungendo più rapidamente i punti da lubrificare rispetto ad un 5W-40, consente una maggiore protezione proprio alle basse temperature, riducendo al meglio l'usura in presenza di climi rigidi o tragitti brevi (quindi con motore che difficilmente arriva a temperatura di esercizio). La scorrevolezza a freddo risulta quindi decisiva per una ottimale lubrificazione con clima rigido, considerando che la maggior parte dell'usura nei motori avviene proprio all'accensione.

INFINE UNA CONSIDERAZIONE SUGLI OLI LONGLIFE
Le case costruttrici ormai sono arrivate a raccomandare la sostituzione dell'olio ogni 30-35.000 Km.
A nostro avviso, anche in presenza di oli cosiddetti longlife, è bene eseguirne il cambio non oltre i 20.000 Km o 18 mesi. Come dicevamo prima, molto difficilmente gli oli longlife, in considerazione anche del fatto che quasi mai sono 100% Pao o Estere, sono in grado di mantenere le loro proprietà e la loro viscosità per tutto questo tempo. 
Una tagliandazione eseguita con intervalli eccessivamente ampi rischia inoltre di mettere in crisi i filtri, sia quello dell'olio che quello dell'aria motore.

Insomma: se l'olio è il sangue del motore, è allora bene utilizzare lubrificanti di qualità e sostituirli con intervalli tecnicamente corretti e sensati

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MINI COOPER SD F56: consigli chimici per una manutenzione di alto livello

Andiamo a vedere quali prodotti premium si possono utilizzare per incrementare la protezione, la longevità e le performance della vettura anglo-tedesca.
I consigli presenti nell'articolo vanno al di là del discorso relativo alla garanzia del veicolo.
 
OLIO MOTORE

Royal Purple HPS 5W-30: è un olio 100% sintetico puro additivato con Synerlec. E' eccezionale per una guida stradale sportiva. Garantisce un'ottimale detergenza del motore e prestazioni molto elevate anche ad alte temperature. Massima riduzione di attriti pistone-cilindro, cosa che si traduce in una maggiore facilità nel salire di giri e una maggiore scioltezza del propulsore. Maggiore protezione anche per il turbo.
Chi ogni tanto va in pista può utilizzare direttamente il Royal Purple 5W-30 XPR Racing, da cambiare ogni 8-10.000 Km: è un olio che esalta ancor di più la potenza e la coppia di qualsiasi motore. Non ha le specifiche API-ACEA essendo un lubrificante da competizione. 

Per aumentare ancor di più la protezione, un additivo come il Molygen dà un ulteriore contributo a qualsiasi temperatura.

OLIO CAMBIO MANUALE (1,9 litri)

Liqui Moly 75W-80 4427 è ideale per questa trasmissione. Si consiglia di utilizzare anche un additivo antiattitro come il Liqui Moly Pro Line o ZX1 che incrementano la protezione degli ingranaggi e la morbidezza delle cambiate. L'olio del cambio è bene sostituirlo ogni 50-60.000 Km per abbattere il rischio di malfunzionamento o guasti.
RADIATORE 
Evans Power Cool è un antigelo ad altissime prestazioni, del tutto privo di acqua, compatibile con qualsiasi impianto di raffreddamento motore. Avendo un punto di ebollizione a oltre 180°C (contro i circa 115-120°C di un antigelo normale), protegge molto di più il motore e in particolare la testata. Il motore può quindi funzionare a temperature più elevate senza alcun problema di surriscaldamento. La totale assenza di corrosione e cavitazione fa sì che l'impianto abbia una durata e una efficeinza superiori. 

La durata di EVANS è di 1 milione di Km o 20 anni. E' un prodotto adatto sia ad un uso stradale che racing. In inverno non congela mai. 
Va utilizzato puro, per cui prima di essere immesso, occorre svuotare completamente il circuito radiatore per eliminare l'acqua. Il prodotto Evans Prep Fluid ha proprio la finalità di eliminare l'acqua da circuito prima di immettere Evans Power Cool.
PRP FLUID elimina l'acqua dal circuito radiatore
 
CARBURANTE
Per quanto riguarda il gasolio, per aumentare le prestazioni è consigliabile innalzare il numero di cetano con additivi come Diesel Kleen o Super Diesel. Tra l'altro sono additivi che innalzano anche la lubricità (quindi la protezione) verso gli iniettori, per cui si possono utilizzare in totale sicurezza ogni volta che si vuole. Si può inoltre ossigenerare il carburante tramite prodotti specifici come Sintoflon Evo Diesel che può persino essere utilizzato insieme agli additivi innalzatori di cetano.
SUPER DIESEL aumenta il cetano e mantiene pulito il sistema di iniezione
  
Tramite l'utilizzo di una chimica di livello premium, la Mini Cooper SD non solo ottiene un incremento di prestazioni, ma al contempo porta al massimo l'affidabilità meccanica complessiva tramite aumento del rendimento, della protezione, della efficienza. 

Ad ogni tagliando non dimenticate di pulire il collettore di aspirazione tramite spray specifici o tramite l'additivo Detox.

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AUDI RS5 4.2 FSI: consigli per una manutenzione premium

Auto ad alte prestazioni come la RS5 necessitano di una chimica più performante rispetto a quanto indicato di serie dalla casa costruttrice.
Una chimica ad alte prestazioni è in grado di garantire una eccellente protezione anche in condizioni estremamente dure sia a livello di carico che di stress termico.
Andiamo a vedere quali sono i migliori lubrificanti e additivi sul mercato per questa autovettura tedesca.


- MOTORE: Royal Purple XPR 5W-30 è il più performante olio sul mercato per esaltare protezione, coppia e potenza di questo potente motore Audi. 100% sintetico Pao Estere, è additivato con Synerlec per performance estremamente elevate anche in condizioni estreme, come dimostrato dal più ampio test sugli oli mai eseguito. La gradazione 5W-30 è quella più adeguata per questo motore. Si può eventualmente utilizzare XPR 10W-40 soltanto nel caso si utilizzasse il veicolo quasi esclusivamente in pista. C'è da precisare che tutta la gamma XPR è totalmente sintetica, indipendentemente dal grado SAE.
Si può inoltre valutare l'utilizzo di additivi come ZX1 o RX10 che ben si abbinano sia ai propulsori ad elevata potenza e sia ai lubrificanti Royal Purple.

- DIFFERENZIALE POSTERIORE: Royal Purple Max Gear 75W-90 è il miglior olio sul mercato per questa specifica applicazione, tenendo conto del notevole lavoro a cui è sottoposta la trazione Quattro.


- RADIATORE: Evans Power Cool garantisce una protezione straordinaria grazie al punto di ebollizione ad oltre 180°C e alla totale assenza di acqua. Durata: 1 milione di Km. No corrosione, no cavitazione, no calcare. E' di grande utilità sia per uso stradale che in pista. Utilizzando Evans, il circuito radiatore rimane perfettamente pulito e privo di incrostazioni anche dopo molti anni.


- CARBURANTE: per incrementare la potenza chimica si possono utilizzare prodotti da aggiungere alla benzina i quali "arricchiscono" il carburante rendendolo più performante. Consigliamo l'additivo Royal Purple Max Boost oppure l'ottimo Liqui Moly Speed Tec o ancora il Sintoflon Octane Booster e Sintoflon Evo (ossigenante). 

Ottimizzare la combustione ha 2 vantaggi fondamentali:
1) Innalzamento delle prestazioni effettive
2) Mantenimento della pulizia della camera di combustione e degli iniettori
Almeno 1 volta all'anno, indipendentemente dal chilometraggio, è consigliabile comunque eseguire la detergenza degli iniettori tramite prodotti chimici che abbiano questo specifico scopo pulente (es. Sintoflon Ottoclean, Royal Purple Max Clean, Liqui Moly Pro Line, M44, ecc).

I prodotti indicati non hanno un impiego esclusivo in pista. Sono perfettamente utilizzabili anche nel caso si facesse un uso normale della RS5. Le alte performance chimiche a livello di raffreddamento, di cambustione e di lubrificazione sono una garanzia di elevata affidabilità meccanica del veicolo.

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MERCEDES E 270 CDI: 1 milione di Km con oli e additivi Liqui Moly

Una Mercedes E 270 CDI del 2000 ha percorso 1 milione di Km utilizzando oli e additivi Liqui Moly. Un risultato stroardinario.

La chimica di alta qualità aumenta in modo straordinario l'efficienza e l'affidabilità di qualsiasi veicolo.
Tra i prodotti utilizzati:

- Ceratec
- Diesel Purge
- Motorspulung
- Olio 5W40 Top Tec


Un test che dimostra che una lubriificazione e una additivazione di alto livello tecnico possono contribuire in modo determinante alla longevità dei veicoli.

Pulizia meccanica + protezione meccanica è la ricetta ideale per rendere "eterno" qualsiasi veicolo: auto, moto, camion.
- La pulizia meccanica la si ottiene tramite additivi detergenti specifici (per il motore, per gli iniettori, per il condotto di aspirazione, ecc);
- la protezione meccanica la si ottiene utilizzando lubrificanti e additivi premium specifici per motore, trasmissione, radiatore e qualsiasi altro componente sottoposto ad usura. 


L'alta qualità e le elevate performance chimiche dei prodotti utilizzati sul proprio veicolo sono quindi estremamente importanti: gli oli non sono tutti qualitativamente uguali, gli additivi non hanno tutti la stessa efficacia.
Una buona lubrificazione e una valida additivazione consentono di raggiungere risultati straordinari come nel caso di questa Mercedes che ha percorso 1 milione di Km, con il motore originale mai revisionato.


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MEGUIARS PAINT PROTECT: che cos'è e come utilizzarlo

Proteggere la vernice da acqua, polvere e intemperie è un obbiettivo di tutti gli appassionati della cura dell'auto.
 

Meguiars Paint Protect è uno dei migliori prodotti sigillanti sul mercato. La protezione dura ben 12 mesi e l'applicazione è facile e veloce, grazie al fatto che il prodotto si presenta in forma liquida, quindi molto scorrevole.



L'applicazione di Paint Protect va eseguita su carrozzeria ben pulita e asciutta. Si può utilizzare un applicatore Meguiars in spugna o in microfibra.

La prima cosa che si nota è la punta dell'applicatore molto stretta rispetto ad altri prodotti. Questo sia perché è sufficiente una piccola quantità di prodotto e sia perché, come detto sopra, Paint Protect è molto liquido.



Dopo aver applicato il prodotto, attendere 3-5 minuti e infine passare con un panno in microfibra. Si consiglia di applicare il prodotto per parti: ad esempio prima il cofano, poi lo sportello, ecc.

Il lavoro è completo. Ora la vernice sarà protetta e avrà una forte capacità  idrorepellente per 12 mesi. Per mantenere al meglio la protezione si consiglia di utilizzare per i lavaggi degli shampoo delicati e di qualità come gli shampoo Meguiars che hanno un PH molto ben bilanciato.
Paint Protect è utilizzabile su qualsiasi tipo di auto, anche d'epoca. E' naturalmente utilizzabile anche sulle moto e sui camion.


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SINTOFLON: differenze tra Protector, Protector Racing, Protector Oilseal

Il prodotto più conosciuto della gamma Sintoflon è senza dubbio il Protector. E' un trattamento antiattrito a base di teflon micronizzato, specifico per motori di auto, camion, ecc.
Forma uno strato antiattrito semipermanente nei motori, incrementando la protezione in particolare nei momenti critici della lubrificazione, ad esempio quando l'olio non è a temperatura.


Il prodotto è declinato in 3 varianti

PROTECTOR
E' il trattamento adatto un po' a tutte le situazioni, da consigliare quando il motore ha almeno 20-30.000 Km.
E' perfettamente miscelabile con gli altri due tipi di Protector.

PROTECTOR RACING  
E' il trattamento specifico per motori con poche migliaia di Km oppure per motori ad alte prestazioni. Viene massimizzata la scorrevolezza, il prodotto ha una bassa viscosità. Ottimo anche per occasionali sessioni in pista.

PROTECTOR OILSEAL 
E' il trattamento adatto a motori ad elevato Kilometraggio (oltre 100.000 Km). Le microparticelle di PTFE sono progettate per ottenere il massimo recupero di prestazioni e compressione all'interno di motori usurati che consumano olio. 



PRECISAZIONI TECNICHE E APPLICAZIONE
1) Le 3 tipologie di Protector hanno in comune la formazione di uno strato antiattrito a base di Ptfe nei motori.
2) Sono tra loro miscelabili. Se un motore è stato ad esempio trattato con Protector, nulla impedisce di utilizzare successivamente o contemporaneamente Racing o Oilseal.
3) Il dosaggio standard per i 3 Protector è di 125ml per ogni litro di cilindrata del motore. Raccomandiamo di aumentare la dose del 50% o anche del 100% se si vuole ottenere il massimo risultato in termini di protezione, recupero prestazioni, abbassamento della rumorosità e delle vibrazioni.

4) E' bene immettere il trattamento ad olio nuovo e caldo. Una volta immesso, utilizzare normalmente l'auto per almeno 20-30 minuti. Un maggiore minutaggio è utile per far aderire ancora meglio il teflon nel motore.
5) I 3 Protector sono compatibili con qualsiasi motore di auto, fuoristrada, moto 4T, camion. Se la moto 4T ha la frizione a bagno: sollevare la moto, aggiungere Protector, accendere il motore e lasciarlo 5-10 minuti al regime minimo con "in follle". Infine utilizzare normalmente la moto per almeno 20 minuti.
6) Per ottenere il più elevato livello di risultati, se l'auto ha almeno 40.000 Km, consigliamo di eseguire la preventiva detergenza del motore tramite Sintofon ET o Rapid Flush. Trovandosi a lavorare su superfici pulite, Protector può dispiegare le massime performance protettive.

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RADIATORE: come restaurarlo con gli additivi

I radiatori delle auto e delle moto perdono via via efficacia: incrostazioni, calcarizzazioni e residui di vario tipo ne minano anno dopo anno le prestazioni.
La moderna chimica offre soluzioni un tempo impensabili per il pieno ripristino delle performance di raffreddamento.



Bisogna agire attraverso 3 passaggi (validi sia per le auto che per le moto)

1) LAVAGGIO DEL CIRCUITO
Per una efficace detergenza del circuito occorre utilizzare additivi specifici da immettere nel radiatore come l'ottimo RX 4009. Normalmente si svuota preventivamente il circuito, lo si riempie d'acqua aggiungendo l'additivo detergente. Infine si lascia acceso il motore per circa 15 minuti e infine si procede a scolare il tutto.


2) RISCIACQUO
Dopo aver eseguito la detergenza, per una completa eliminazione dei residui eliminati all'interno del circuito, è consigliabile procedere nuovamente allo svuotamente e poi al riempimento del circuito con acqua e svuotare. In tal modo si ottiene una totale eliminazione di ogni residuo, senza alcuna rimanenza di sporco.

3) AGGIUNTA NUOVO LIQUIDO
L'ultimo passaggio è l'aggiunta del nuovo liquido di raffreddamento all'interno del sistema. Ogni auto necessita di un antigelo specifico, bisogna scegliere quindi il prodotto giusto. Potete contattarci per sapere quale prodotto occorre per la vostra auto/moto. 

Ci sono inoltre antigelo particolari, come EVANS, che sono compatibili con qualsiasi circuito di raffreddamento e hanno una durata di 1 milione di Km, per cui sono sostanzialmente eterni.


Seguendo con precisione i 3 passaggi indicati, qualsiasi circuito di raffreddamento recupera le piene performance a beneficio della affidabiltà del motore e del rendimento.
La detergenza del radiatore tramite additivi è bene eseguirla ad ogni sostituzione del liquido antigelo. Solo quando il circuito è ben pulito, l'antigelo può lavorare al meglio, raffreddando in modo costante ed omogeneo.


Anche le auto e le moto d'epoca traggono notevoli benefici dalla detergenza del sistema di raffreddamento. Sui veicoli storici la tematica della refrigerazione è particolarmente importante per cui la manutenzione chimica consente di aumentare sensibilmente l'affidabilità meccanica complessiva.

 
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CAMBIO DSG (doppia frizione): come mantenerlo al meglio

Il cambio doppia frizione DSG ha rappresentato una svolta tecnologica importante nel settore delle trasmissioni.
Richiede però una attenta cura per ottimizzarne il funzionamento e per ridurne al minimo il rischio di guasti. 

 
Ai fini di una ottimale manutenzione del cambio doppia frizione DSG, è fondamentale innanzitutto sostituirne l'olio almeno ogni 50-60.000 Km.
L'olio della trasmissione, come qualsiasi altro tipo di olio, è soggetto a degrado, per cui lentamente perde le sue capacità protettive e la sua viscosità, con conseguente riduzione di lubrificazione alle varie temperature e alle diverse condizioni di utilizzo del veicolo. Inoltre si possono formare incrostazioni negli ingranaggi.
Il graduale peggioramento delle caratteristiche del lubrificante porta a malfunzionamenti, perdite di reattività nelle cambiate, rumorosità e, nel peggiore dei casi, a guasti. Purtroppo non è raro dover eseguire costose riparazioni dopo i 100.000 Km.




Tutto questo si può prevenire sostituendo con regolarità l'olio (ogni 50-60.000 Km) e potenziando al massimo la protezione degli ingranaggi. E' quindi utile non solo utilizzare tassativamente un olio specifico di alta qualità, ma anche aggiungere un additivo ad alta protezione come ad esempio lo ZX1 che dà un forte impulso alla protezione degli ingranaggi, anche in situazioni di fortissimo stress meccanico e termico.
Va infatti ricordato che le eccessive temperature sono il nemico principale dei cambi a doppia frizione e dei cambi automatici. Solo cambiando con puntualità l'olio e additivandolo in modo adeguato si garantisce una eccellente protezione anche ad elevate temperature.

Le speciali molecole di ZX1 impregnano il metallo degli ingranaggi garantendo minore attrito e una ottimizzazione del funzionamento del DSG, incrementando affidabilità e silenziosità, sia a basse temperature che a temperature estremamente elevate.
Una situazione protettiva sempre performante riduce in modo drastico il rischio di guasti al DSG.

Vanno immessi 25ml di ZX1 per ogni litro di olio DSG.


Per garantire le più elevate performance sia all'olio che all'additivo, risulta di grande utilità la preventiva detergenza del DSG tramite specifico prodotto chimico pulitore da immettere nell'olio vecchio, come ad esempio il pulitore Sintoflon Flusmatic o il Liqui Moly.
Completata la detergenza, si procede ad immettere il nuovo olio e il relativo additivo, i quali trovandosi a lavorare su superifici metalliche pulite, potranno dispiegare la massima capacità protettiva.

SINTESI
1) Cambiare l'olio ogni 50-60.000 Km
2) Utilizzare un olio specifico di alto livello per DSG
3) Utilizzare additivi detergenti (prima del cambio) e additivi protettivi come ZX1 (ad olio nuovo).

Se il vostro meccanico sostiene che l'olio della trasmissione è eterno, è giunto il momento di cambiare officina.






FORD FIESTA ST: consigli di manutenzione

La Ford Fiesta ST è un’auto ad elevate prestazioni grazie al potente motore 1.6 turbo di moderna concezione con potenza di ben 180 CV. Andiamo a vedere alcune utili indicazioni "chimiche" per ottenere il massimo da questa autovettura.



MOTORE - Il motore necessita di 5 litri di olio o poco meno. Se l’auto è ancora in garanzia biennale prevista per legge, è bene utilizzare un olio specifico Ford. Se la garanzia è scaduta si può pensare di utilizzare lubrificanti ad altissime prestazioni in grado di esaltare le performance del motore e la sua protezione anche a temperature e carichi elevati, come ad esempio Royal Purple. La gradazione da utilizzare è 5W-30. In caso di guida sportiva, si può perfettamente utilizzare anche 5W-40 o direttamente XPR 5W-30 che è un olio da competizione in grado di esaltare la coppia e la potenza del 1.6 turbo. XPR è la scelta ideale nel caso si facessero sessioni in pista.

CAMBIO MANUALE - La trasmissione manuale della Fiesta ST necessita di un olio particolare. Volendo passare all’utilizzo di oli di qualità premium, Synchromax è l’ideale in quanto ha la viscosità adatta agli ingranaggi della piccola sportiva Ford. E’ inoltre 100% sintetico PAO ed è formulato per una ottimale lubrificazione anche in condizioni estremamente severe di utilizzo. Per rendere più sciolto e rapido l’innesto delle marce, un additivo come ZX1 (50ml per ogni litro di olio) consente una migliore manovrabilità grazie ad una elevata riduzione degli attriti metallici. Questo si traduce anche in un prolungamento della vita utile del cambio e in un abbassamento della rumorosità degli ingranaggi.



IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO (RADIATORE) - Ha una capienza di circa 7 litri o poco meno. In una autovettura ad alte prestazioni è di fondamentale importanza massimizzare l’efficienza dell’impianto di raffreddamento. Ecco quindi che possono essere utilizzati additivi specifici da aggiungere al tradizionale antigelo, per incrementare il punto di ebollizione e, in generale, le prestazioni del sistema. Oppure si può eliminare l’antigelo tradizionale sostituendolo integralmente con prodotti speciali che nascono per le competizioni (punto di ebollizione +55%), ma che sono validi anche per un uso normale dell’auto poiché hanno una durata di molte centinaia di migliaia di Km o addirituttra 20 anni come nel caso di Evans Power Cool.
IMPIANTO FRENANTE - Un’auto ad alte prestazioni è bene che utilizzi un fluido freni corrispondente alla potenza del veicolo. Potenti e ripetute frenate mettono a dura prova il normale fluido freni per cui è fondamentale utilizzare un prodotto di qualità più elevata in grado di sopportare al meglio le intense sollecitazioni. Penrite 10 Tenths è progettato proprio per esigenze sportive sia stradali che da competizione. E' ampiamente utilizzato nelle competizioni in Australia, grazie al punto di ebollizione abbondantemente al di sopra dei 300°C. 100% sintetico.

CARBURANTE - I moderni motori turbobenzina trovano notevole giovamento dall’utilizzo di carburante di alta qualità. Altrettanto importante è che gli iniettori siano sempre ben puliti. Per esaltare le performance e la detergenza del sistema ad inizione diretta occorrono additivi speciali progettati a tale scopo. Bisogna quindi agire sia sul piano della pulizia dell’apparato iniezione (additivi pulitori) e sia sul piano dell’incremento di performance (additivi che innalzano la potenza chimica del carburante). Essendo un motore di moderna concezione, digerisce molto bene l'aumento di ottano che, tra l'altro, può perfettamente essere accompagnato da un aumento di ossigeno tramite additivi ossigenanti.
 

TUNING - per gli appassionati di tuning sono disponibili centraline aggiuntive in grado di incrementare in modo marcato l’accelerazione, tramite ottimizzazione elettronica della gestione del pedale. L’installazione richiede solo due minuti ed è alla portata di tutti. Molto importante è affidarsi ad articoli di consolidata affidabilità e qualità, meglio se omologati in base alle severe normative tedesche.
E' anche possibile installare filtri aria sportivi in cotone o in poliestere: migliorano l'erogazione del motore e ottimizzano anche i consumi. Occorre precisare che il poliestere è più performante del cotone e non necessita di essere oliato.


Affidarsi ad una chimica ad alte prestazioni consente quindi di massimizzare performance, protezione e affidabilità della Fiesta ST. I prodotti chimici indicati di serie dal costruttore non sono adeguati ad un utilizzo intenso del veicolo. E' quindi necessario passare all'applicazione di prodotti altamente specialistici per esaltare le doti di questa compatta e altamente sportiva autovettura.

CAMION E MEZZI PESANTI: manutenzione con gli additivi

Molti appassionati ci chiedono se camion, pullman e mezzi pesanti abbiano bisogno, come nelle auto, dell'utilizzo di additivi di qualità per mettere in pratica una manutenzione dei livello premium.

La risposta è certamente affermativa, basti pensare a due aspetti fondamentali di cui parliamo nel presente articolo:
1) Lubrificazione motore
2) Pulizia apparato iniezione e relativa qualità del gasolio



Per quanto riguarda il primo aspetto, l'utilizzo di oli di alta qualità come ad esempio Royal Purple coadiuvati da un additivo ad elevata riduzione di attrito come ZX1, consente al motore di avere una usura minima anche dopo milioni di Km di utilizzo del camion. Vengono inoltre ridotti eventuali consumi di olio e problemi legati ad eccessi di rumorosità e di vibrazioni. L'abbattimento degli attriti consente al motore di sforzare meno, di avere maggiore potenza effettiva disponibile alla ruota e di incrementare l'efficienza complessiva e l'affidabilità.

Relativamente alla pulizia dell'apparato iniezione, va sempre ricordato che solo iniettori ben puliti consentono di avere un consumo ottimale di carburante, una combustione piena e prestazioni del veicolo adeguate agli importanti carichi di lavoro a cui sono sottoposti i mezzi pesanti.
L'uso costante di un additivo come il Liqui Moly Super Diesel da un lato permette una efficace detergenza dell'apparato iniezione e dall'altra, poiché incrementa il cetano, porta ad un sensibile incremento di performance del camion e ad un abbassamento dei consumi, in quanto il gasolio ottiene una maggiore accendibilità. 

Più cetano = maggiori performance = minori consumi = meno gas inquinananti.
Super Diesel è un additivo di largo utilizzo in tutta Europa dalle grandi aziende di trasporto, in quanto fa ottenere risparmi sensibili in termini di consumo di gasolio, anche superiori al 3%, cosa che si traduce in migliaia di litri di gasolio risparmiati ogni anno.

Da non dimenticare infine la notevole capacità protettiva verso il sistema di alimentazione, in quanto Super Diesel aumenta la lubricità del gasolio.

Super Diesel è ampiamente utilizzato in Germania dalle migliori aziende di autotrasporto: abbassa i consumi e incrementa l'efficienza e le prestazioni.
CONCLUSIONE: utilizzare nei camion e nei mezzi pubblici additivi di alto contenuto tecnico consente di avere maggiore efficienza, maggiore affidabilità e una gestione meno onerosa del mezzo, nonché un incremento di produttività grazie al miglioramento delle prestazioni effettive di camion, autobus e mezzi pesanti in generale.

CAMBIO MANUALE RUMOROSO: come risolvere il problema

Soprattutto su veicoli con oltre 100.000 Km il problema della rumorosità della trasmissione è piuttosto frequente.
Solitamente la rumorosità non si presenta improvvisamente, ma aumenta gradualmente con il normale utilizzo del veicolo, in particolare dopo alcune decine di migliaia di Km.


- Per prima cosa è necessario sostituire l'olio del cambio. E' bene utilizzare lubrificanti specifici di alta qualità in quanto garantiscono da un lato una maggiore protezione per gli ingranaggi e dall'altro una maggiore pulizia degli stessi, a beneficio del buon funzionamento della leva e dell'abbassamento della rumorosità e delle vibrazioni. Ogni trasmissione necessita di un suo olio, per cui potete contattarci per sapere quale prodotto utilizzare. E' anche possibile, prima del cambio olio, eseguire la pulizia interna del cambio manuale, utilizzando un additivo per cambi come il Sintoflon Flushmatic o il Liqui Moly
La preventiva pulizia degli ingranaggi consente al nuovo olio di garantire il 100% delle performance protettive.

- Ad olio nuovo, per dare un forte impulso alla protezione
degli ingranaggi con relativa riduzione dei rumori e degli impuntamenti, è fortemente consigliato utilizzare un prodotto abbattitore di usura come ZX1, Gear Lube, RX-10. Sono additivi che collaborano perfettamente con l'olio trasmissione e risultano decisivi nella riduzione di rumorosità e vibrazioni sia nel cambio manuale che nei differenziali. L'effetto silenziante spesso lo si avverte progressivamente, con il passare dei giorni e dei Km, mano a mano che le molecole aderiscono sugli ingranaggi del cambio. Sono additivi 100% compatibili con qualsiasi cambio manuale, anche di auto di ultimissima generazione. Riducendo fortemente gli attriti, migliorano l'innesto delle marce anche a freddo.

Indipendentemente dal problema della rumorosità, consigliamo sempre di sostituire l'olio della trasmissione ogni 50-60.000 Km. Questa indicazione è valida sia per i cambi manuali e sia per quelli automatici.
E' molto diffusa l'erronea concezione secondo cui l'olio della trasmissione sia eterno. Nessun lubrificante è eterno, nemmeno se il veicolo rimane fermo o è poco utilizzato.

Le indicazioni di questo articolo valgono per qualsiasi veicolo: dalla utilitaria di piccola cilindrata alla supercar di elevata potenza.