OLIO ATF AL POSTO DI UN ADDITIVO PULITORE MOTORE?

Gli oli ATF (cioè per cambi automatici) contegono una piccola quantità di additivi detergenti per gli ingranaggi. Di conseguenza alcuni automobilisti ritengono che possano essere utilizzati nei motori al posto degli additivi pulitori motore in occasione del tagliando. Ma è davvero corretto utlizzare oli ATF nei motori ?


Gli oli ATF non sono progettati per lavorare all'interno del motore, per cui va chiarito subito che non vanno utilizzati internamente ai motori.

In primo luogo la capacità detergente degli oli ATF è di molto inferiore a quella degli oli motore. Gli oli ATF naturalmente non sono esposti agli stessi livelli di sottoprodotti di combustione o contaminanti a cui sono sottoposti gli oli motore: non è quindi così necessario che gli oli ATF abbiano una elevata capacità detergente (ne consigliamo infatti la sostituzione ogni 50-60.000 Km).

Nella maggior parte dei casi l'aggiunta di olio ATF all'olio motore riduce la capacità complessiva detergente, per cui l'effetto pulente aggiuntivo è nullo o persino negativo. 
I lubrificanti ATF hanno quindi scarso potere detergente; contengono invece elevati livelli di modificatori di attrito e altri additivi che aiutano a proteggere gli ingranaggi delle trasmissioni.

In secondo luogo, un olio ATF all'interno del motore va a scombinare completamente la formulazione del lubrificante motore. L'aggiunta di una sostanza estranea all'olio motore interferisce con la chimica dell'olio e può influire negativamente sulla viscosità e sul livello di protezione, pur trattandosi di un utilizzo limitato a non oltre 20 minuti. In definitiva l'olio ATF è inutile ai fini detergenti e può creare persino problemi se utilizzato per alcune decine di minuti.

Il nostro consiglio è quindi quello sempre di utilizzare prodotti specifici per ogni esigenza specifica.

E' estremamente utile detergere il motore in occasione del tagliando, ma è bene utilizzare additivi progettati specificamente a tale scopo come RX Oil System Cleaner, Liqui Moly Pro Line Motorspulung, Sintoflon Rapid Flush, Warm Up Motor Flush e altri additivi specifici, in quanto sono realizzati appositamente per unirsi ai lubrificanti motore, formando una miscela uniforme ed efficace nella detergenza.


Si consiglia di utilizzare additivi pulitori motore a partire da un kilometraggio del veicolo di 30-40.000 Km. Anche i motori 4T di moto, scooter, quad e motoslitte possono essere sottoposti a detergenza tramite additivi pulitori. Liqui Moly Motorbike Engine Flush è uno speciale pulitore la cui formiulazione tiene conto anche della eventuale presenza della frizione a bagno.

- Gamma completa additivi pulitori motore

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SINTOFLON PROTECTOR: quanto dura il trattamento ?

Protector è il famoso trattamento antiattrito al teflon micronizzato per motori prodotto da Sintoflon. La domanda che più frequentemente gli appassionati e le officine ci pongono è: quanto dura ?

 
Occorre precisare innanzitutto che Protector non ha una durata fissa. Può arrivare persino a durare 40.000 Km ma molto dipende dalle condizioni del motore e dal tipo di utilizzo che si fa del veicolo.
Il consiglio generale è quello di immettere la prima volta almeno 125-150ml di Protector per ogni litro di cilindrata, ma si può tranquillamente arrivare a 250ml.

Ai successivi cambi d'olio, per mantenere sempre "fresco" e uniforme lo strato al PTFE garantendo il massimo abbattimento di attriti, si può aggiungere una piccola quantità di Protector, circa 50-60-70 ml per ogni litro di cilindrata.
Eventuali sovradosaggi non creano alcun tipo di problema, grazie alla elevatissima micronizzazione del prodotto.


Protector è compatibile con qualsiasi olio motore sintetico e minerale, per cui è da consigliare anche sui veicoli storici e sulle moto 4 tempi.

I risultati maggiori si hanno se viene immesso ad olio nuovo e caldo. 
Dopo l'immissione, utilizzare il veicolo per almeno 20-30 minuti per dare modo alle microparticelle di teflon di aderire sulle superfici metalliche del sistema pistone-cilindro. 

Se il veicolo ha almeno 30.000 Km, è opportuno eseguire (ad olio vecchio) la detergenza del motore tramite Sintoflon ET.

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Restaurare il parabrezza e il lunotto

Spesso si ritiene che un parabrezza rigato o opacizzato debba essere necessariamente sostituito.
La moderna chimica consente invece un ottimo recupero a livello di trasparenza e di eliminazione dei tipici graffi causati dalle spazzole tergicristallo.

Occorre agire in 3 passaggi:
1) Pulire accuratamente il vetro tramite prodotti specifici
2) Decontaminare il parabrezza tramite Clay Bar
3) Utilizzare un Polish specifico per eliminare le opacità e i leggeri graffi da parabrezza e lunotti come il tedesco Sonax della gamma ProfiLine.
Il polish va applicato per almeno 20 minuti tramite lucidatrice elettrica, ad un regime di 1000-15000 giri. Se le opacità sono intense, applicare fino a 60 minuti.

Eseguendo con precisione i 3 passaggi è possibile ottenere risultati di grande livello anche per i neofiti.
Le indicazioni valgono per qualsiasi auto (anche d'epoca), camion, imbarcazione, sia per il parabrezza che per il lunotto.




E' importante anche dotarsi di panni in microfibra di ottima qualità, utili sia per la detergenza, sia dopo aver passato la clay bar e anche nel terzo passaggio per eliminare i residui di glass polish.

Per eseguire al meglio il passaggio 2 (decontaminazione) occorre utilizzare l'apposito lubrificante (contenuto nei kit Clay Bar) da spruzzare sia sulla clay bar che sul parabrezza.

Restaurare il parabrezza è di grande utilità anche per i venditori di veicoli usati, per presentare al meglio l'auto accrescendone il valore e la rivendibilità. Un bel parabrezzza lucido e trasparente è un ottimo biglietto da visita.

Le indicazioni del presente articolo valgono anche per autobus, camion e imbarcazioni.

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ADDITIVI DIESEL: differenze tra additivi pulitori e additivi di mantenimento

Nel variegato settore degli additivi per gasolio, è necessario comprendere bene le differenze tra prodotti pulitori e prodotti di mantenimento, in modo tale da ottenere il massimo da entrambe le tipologie che, va ricordato, non sono tra loro alternative, ma complementari.

ADDITIVI PULITORI
Servono a detergere l'apparato di alimentazione (iniettori, pompa e i relativi condotti). Ad auto nuova non occorre utilizzarli in quanto il sistema è naturalmente privo di incrostazioni. Ma già dopo alcune migliaia di Km è utile eseguire una prima detergenza che poi potrà essere ripetuta ad intervalli di 2-5-10.000 Km a seconda dell'additivo utilizzato. Liqui Moly Pro Line è uno degli additivi con le più elevate performance detergenti sul mercato.



ADDITIVI DI MANTENIMENTO
La loro funzione è quella di mantenere la pulizia eseguita con l'additivo pulitore o di mantenere la pulizia del sistema di alimentazione quando è nuovo.
La formulazione solitamente si compone di un mix di innalzatori di cetano, di protettivi, di abbattitori di corrosione, di ottimizzatori di combustione.
Sono prodotti che possono essere utilizzati costantemente (si pensi per esempio al Dr Diesel o al Sintoflon Dieselube), in quanto incrementano la capacità lubrificante del gasolio, per cui si ottiene una maggiore protezione per pompa ed iniettori.
500ml di Dr Diesel trattano 400 litri di carburante.

Questa tipologia di additivi è particolarmente indicata anche per i motori dotati di FAP-DPF: ottimizzando la combustione, viene prodotto meno particolato, per cui si riduce l'intasamento del filtro(viene prdotto meno particolato). 

ESEMPIO PRATICO: auto con 50.000 Km.
1) Si immette nel gasolio un additivo pulitore
2) Terminato il rifornimento additivato con il pulitore, si procede all'utilizzo costante del prodotto di mantenimento.

Il prodotto di mantenimento ritarda notevolmente l'accumulo di incrostazioni, di conseguenza la necessità di utilizzare nuovamente un pulitore viene posticipata di molte migliaia di Km.

DOMANDA: il gasolio speciale può sostituire l'additivo di mantenimento? 
L'efficacia del carburante speciale è più blanda rispetto ad un buon additivo ad uso continuativo. Tra l'altro la frequente presenza di acqua riduce notevolmente le performance del gasolio (sia di quello speciale che di quello standard) per cui solo un prodotto chimico aggiuntivo può garantire una efficacia effettivamente tangibile.

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Bassa qualità del gasolio: come risolvere il problema

Una bassa qualità del carburante diesel causa un sensibile abbassamento delle performance del motore.
Basso numero di cetano e la presenza di acqua sono le due principali cause del problema. Le cisterne delle stazioni di servizio non sempre hanno una manutenzione adeguata
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COME RISOLVERE ?
L'unico modo è incrementare la qualità del gasolio.
A tal proposito esistono prodotti come il Wurth Carbo Pump Sport che hanno lo specifico scopo di incrementare marcatamente le performance e la qualità complessiva del carburante.

L'additivo va semplicemente immesso nel serbatoio.
Una lattina tratta 50-70 litri.
Aumenta il cetano, elimina l'acqua, elimina la condensa, aumenta il potere lubrificante (che viene messo in crisi dalla presenza di acqua), combatte l'ossidazione.


La questione della capacità lubrificante del carburante è di importanza fondamentale ai fini della affidabilità dell'apparato iniezione. L'acqua abbatte drammaticamente la lubricità del gasolio; di conseguenza aumenta il rischio di grippaggio degli iniettori e della pompa, in particolare nei motori commonrail con pompa ad alta pressione.

Le stazioni di servizio dovrebbero eseguire una manutenzione puntuale delle cisterne per non mettere a rischio gli impianti di alimentazione dei veicoli diesel. Questo è possibile tramite additivi specifici antiacqua e additivi con effetto biocida (es. Power Service Clear Diesel, Sintoflon Bactericide).


IN SINTESI: Carbo Pump Sport è un trattamento "vitaminico" per il gasolio: più potenza, più coppia e anche maggiore protezione per il sistema di iniezione.

La cattiva chimica (carburante qualitativamente di basso livello) può essere eliminata solo con una buona chimica (additivi chimici di qualità professionale).


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7 COSE che molti meccanici non sanno sugli oli

Molte officine ancora oggi non hanno le idee ben chiare per quanto riguarda gli oli, per cui spesso non sono in grado di dare indicazioni realmente utili agli appassionati. Abbiamo riassunto in 7 domande le principali questioni.

1) Gli oli sintetici sono tutti uguali?
- NO, ci sono enormi differenze qualitative tra oli da "supermercato" e oli premium di alta qualità.

2) E' vero che alcuni oli indicati in Italia come 100% sintetici, in altri Paesi non sono considerati tali ? Perché?
- SI, molti oli "commerciali" indicati in Italia come completamente sintetici non possono avere la stessa indicazione in diversi Paesi come ad esempio la Germania in quanto solo gli oli sintetici "puri" (Pao e Pao Estere) possono essere considerati 100% sintetici in quei Paesi.


MOLYGEN, olio 5W-50 di qualità molto elevata 100% sintetico Pao

3) Gli oli longlife delle case automobilistiche sono 100% sintetici puri?
- NO, gli oli longlife utilizzati dalle case automobilistiche non sono mai 100% sintetici Pao o Pao Estere

4) La qualità sintetica è l'unico parametro da valutare per giudicare un olio?
- NO, ci sono importanti differenze di prestazioni tra oli 100% Pao / Estere. Royal Purple XPR e Penrite 10 Tenths, entrambi 100% sintetici puri Pao Estere, sono risultati i più performanti al mondo nella protezione dall'usura nel più ampio test indipendente mai realizzato sui lubrificanti, vincendo nettamente su altri oli sintetici puri. Per ottenere elevate performance non basta infatti la qualità sintetica ma occorre che la formulazione dell'olio contenga additivi ad alte prestazioni in grado di abbattere gli attriti, l'ossidazione e proteggere al meglio il motore anche in condizioni di utilizzo molto severe a livello di carico e temperatura.

5) Ai fini della garanzia obbligatoria per legge è necessario tassativamente utilizzare l'olio originale della casa?
- NO, durante il periodo di garanzia si può utilizzare qualsiasi olio che riporti esplicitamente le specifiche previste (esempio: VW 507.00, BMW longlife 04). Terminata la garanzia, è possibile utilizzare oli premium come quelli prima indicati: Royal Purple, Penrite, ecc.

Lubrificanti Royal Purple ad alte prestazioni

6) Utilizzare un olio con viscosità più elevata significa garantire maggiore protezione per il motore ?
- NO, la viscosità a freddo e a caldo (grado SAE) indica solo quanto "scorre" un olio alle varie temperature ma nulla dice del reale comportamento in termini di protezione antiattrito, della capacità di combattere l'acidità, delle performance in caso di utilizzo normale del veicolo e in caso di utilizzo stressante; il grado SAE non è indicativo neanche della qualità sintetica. In definitiva la qualità di un olio non è diretta conseguenza della sua viscosità.
Il parametro della viscosità ha rilevanza in relazione alle tolleranze del motore, alte temperature ambientali, alle tipologie di tragitti che si percorrono con l'auto.
 

7) L'olio della trasmissione è eterno ?
- NO, è fondamentale sostituire l'olio del cambio (sia manuale che automatico) ogni 50-60.000 Km per mantenere elevata l'efficienza e ottenere la massima affidabilità con riduzione drastica del rischio di guasti e malfunzionamenti. Come qualsiasi olio, anche quello della trasmissione degrada con il tempo.


Se presso l'officina dove vi recate vi viene detto che i lubrificanti sono tutti uguali, fareste bene a cambiare officina.
Test comparativo oli motore.

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MOTORI 4 TEMPI: manutenzione premium con la chimica ad alte prestazioni

Andiamo ad eseguire virtualmente un tagliando "premium" in grado di ottimizzare ed incrementare la protezione e le prestazioni dei motori 4T (moto, scooter, quad, motoslitte) tramite selezionati prodotti chimici.
 
1) LIQUI MOLY Engine Flush
Quando un olio motore lubrifica parti metalliche pulite si ottiena la massima protezione.

Engine Flush è un additivo specifico 4 tempi in grado di eliminare residui, morchie e vernici dal motore di moto, quad e scooter, ripristinando la piena funzionalità e consentendo al nuovo olio di dispiegare il massimo delle performance.
Lo si immette ad olio vecchio, si accende il motore per circa 10-15 minuti tenendolo al regime minimo, infine si scola il tutto.

2) ROYAL PURPLE Max Cycle 10W-40
La qualità di un olio premium si realizza tramite una eccellente base sintetica unita ad un pacchetto additivi ad alte performance.

Max Cycle è un olio 100% sintetico puro dalle prestazioni estremamente elevate. Adatto anche ad un uso in pista. Uno dei migliori lubrificanti 4T in assolito. Migliora la fluidità e la facilità nel salire di giri. Mantiene pulito il motore tramite "microlucidatura". Contiene il Synerlec, molecola sintetica che consente di massimizzare la riduzione di attriti e le performance anche in condizioni di temperature e carichi estremi. Prolunga la vita del motore in quanto la riduzione di usura permette al motore di avere ottimali performance anche dopo elevati chilometraggi o molti anni.

3) EVANS POWERSPORTS
Gli elevati regimi dei motori 4 tempi mettono a dura prova gli ingegneri che devono progettare un sistema di raffreddamento adeguato.

Powersports è un antigelo speciale "eterno" (1 milione Km o 20 anni). 
Ha un punto di ebollizione superiore a 180°C, non contiene acqua. Non causa fenomeni di corrosione né di cavitazione. Non congela mai, non bolle mai: ove si verificasse ebollizione (sopra i 180°C), Evans condensa immediatamente, non lasciando scoperta nessuna area da raffreddare. 
L'antigelo tradizionale protegge fino a 110-115 °C. Evans consente non solo una protezione superiore del 60% circa ma mantiene il circuito come nuovo anche dopo molti anni e Km, completamente libero da incrostazioni.
Inoltre la pressione del sistema di raffreddamento è minima, prolungando così la durata di tubazioni e altri componenti e abbattendo così i relativi costi di sostituzione e manutenzione conseguenti ai guasti. 

La versione R (PowerSports R) è specifia per moto utilizzate su asfalto.

4) LIQUI MOLY 1581 ADDITIVO BENZINA 4T
Per completare il tagliando è sempre importante occuparsi dell'apparato di alimentazione, tramite un additivo specifico da immettere nel carburante: svolgerà il suo lavoro detergente durante il normale utilizzo della moto, abbassando gas inquianti, recuperando consumi ottimali e, come effetto della pulizia dell'apparato di iniezione/carburazione/combustione, ci sarà un recupero di prestazioni tangibile già dopo pochi minuti.

Per eventuali ulteriori consigli potete contattarci
 

OLIO MOTORE: ogni quanto va sostituito ?

L'annosa questione degli intervalli di sostituzione dell'olio motore da sempre suscita interesse tra gli appassionati di auto. In rete si trovano numerosi thread nei vari forum dedicati all'auto.
Gli oli motore sono composti da basi sintetiche o minerali a cui vengono aggiunti additivi (antiattrito, antischiuma, detergenti, ecc). 
La qualità sintetica e la qualità degli additivi contenuti nel lubrificante sono i due elementi che determinano le performance complessive di un lubrificante.

Normalmente gli oli cosiddetti "longlife" non utilizzano al 100% basi sintetiche pure (Pao o Estere) né garantiscono performance particolarmente elevate in termini di protezione dall'usura. E' quindi fortemente da sconsigliare un intervallo di 30.000 Km riguardo alla loro sostituzione. Molto più sensato eseguire il tagliando ogni 15-20.000 Km o comunque non oltre i 18 mesi. Tra l'altro ci si domanda come si possa eseguire un tagliando ogni 30.000 Km, considerando la facilità con cui si imbrattano i filtri aria.

Al contrario, oli premium 100% Pao o Estere (si pensi a Royal Purple o Penrite 10 Tenths), pur non essendo esplicitamente indicati come lubrificanti "longlife", hanno un TBN mediamente molto più elevato (combattono meglio l'acidità: TBN 10-11 contro TBN 6-7) rispetto agli oli longlife e contengono un pacchetto additivi progettato per proteggere il motore anche in presenza di intensi e ripetuti stress a livello di carico e di temperatura.
L'abbattimento dell'usura determina già da solo un minore degrado dell'olio in quanto il lubrificante viene contaminato molto meno da microparticelle metalliche derivanti dall'attrito pistone-cilindro.

CONCLUSIONI - Anche quando il costruttore dichiara che è necessario eseguire il cambio d'olio soltanto ogni 30.000 Km, è bene anticipare l'intervallo di almeno 10.000 Km: il motore ringrazierà.
E' fondamentale utilizzare lubrificanti di alta qualità. 
Se il veicolo è in garanzia, va ricordato che si possono utilizzare anche oli non originali, purché rispettino le specifiche previste dal costruttore. 
Una volta arrivata a scadenza la garanzia, si può finalmente passare all'utilizzo di lubrificanti stradali di tipo premium che garantiscono una protezione drasticamente superiore e spesso risolvono problemi di consumo olio e rumorosità eccessiva del propulsore, ferma restando la sostituzione ad intervalli non superiori ai 15-20.000 Km o 12-18 mesi.
Per ulteriori chiarimenti, potete contattarci 



CAMBIO MANUALE: manutenzione chimica con oli e additivi

Il cambio manuale necessita di attenzioni molto simili a quelle che riguardano i cambi automatici. Dal punto di vista "chimico" occorre eseguirne con puntualità la manutenzione per far sì che, anche dopo molti anni ed elevati chilometraggi, non vi siano problemi che necessitino di interventi costosi in officina.


L'olio del cambio manuale va sostituito o è eterno?
E' opportuno sostituire l'olio ogni 50-60.000 Km.
Nessun olio dura per sempre. L'olio trasmissione degrada come qualsiasi altro lubrificante, anche tenendo fermo il veicolo in garage.
Se il vostro meccanico sostiene che l'olio del cambio non va mai sostituito, è giunta l'ora di cambiare officina.
Non sostituire l'olio causa un'inadeguata protezione degli ingranaggi con conseguente graduale peggioramento degli innesti, aumento della rumorosità, drastico innalzamento del rischio di guasti.


QUALE OLIO UTILIZZARE?  
E' importante rispettare sia il grado SAE che la specifica GL indicata dal costruttore (GL3, GL4, GL5 ecc). 
E' possibile fare piccoli scostamenti, come ad esempio utilizzare olio 75W-90 al posto di 80W-90.
Se non sapete quale olio è necessario sul vostro veicolo (auto, moto, camion) potete contattarci e vi daremo tutte le necessarie indicazioni specifiche.
Lubrificanti di qualità premium come Royal Purple Max Gear garantiscono performance di molto superiori rispetto agli oli normalmente indicati dalle case automobilistiche: degradano meno e garantiscono prestazioni superiori anche in condizioni di elevato stress termico e di carico.
Spesso accade che un veicolo, anche nuovo, abbia  impuntamenti e rumorosità al cambio; tale situazione si risolve in numerosi casi utilizzando oli di qualità superiore, magari con l'aggiunta anche di un buon additivo antiusura.


ADDITIVI: PARLIAMONE
Una additivazione di qualità è sempre un elemento che aiuta la meccanica.
Ad ogni sostituzione dell'olio trasmissione è fortemente consigliato eseguire preventivamente una detergenza degli ingranaggi tramite additivi specifici.
Si tratta di prodotti chimici da immettere nell'olio per alcuni minuti: in alcuni casi occorre utilizzare il veicolo, in altri bisogna manovrare il cambio da fermo.
Terminata l'operazione, occorre scolare l'olio ed immettere il nuovo lubrificante.
Trovandosi a lavorare su ingranaggi ben puliti, il nuovo olio garantirà il più alto livello di protezione.

Tale livello protettivo può essere ulteriormente potenziato tramite additivi antiattrito per cambi manuali come ZX1, Liqui Moly Pro Line, RX-10, Sintoflon Gear Lube e simili.
Subito dopo aver aggiunto l'additivo protettivo, occorre utilizzare il veicolo, mediamente per almeno 20-30 minuti per far sì che le molecole antiattrito possano iniziare a svolgere il loro compito all'interno della ingranaggeria della trasmissione.
 
SINTESI
1) Cambiare l'olio ogni 50-60.000 Km, utilizzando lubrificanti di alto livello tecnico
2) Ad ogni cambio utilizzare un additivo pulitore
3) Ad olio nuovo immettere un valido additivo antiattrito.

Le indicazioni valgono per qualsiasi cambio manuale e per qualsiasi differenziale dei veicoli a trazione anteriore, posteriore o integrale.

Come sempre, una buona chimica (oli e additivi) fa la vera differenza tra veicoli che "sopravvivono" e veicoli che "vivono" in piena forma ed efficienza.

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Manutenzione del catalizzatore (auto a benzina)

Soprattutto le auto a benzina che percorrono di frequente brevi tragitti cittadini possono avere problemi al catalizzatore e alla sonda lambda. Spesso si ritiente erroneamente che tali problemi riguardino esclusivamente i veicoli a gasolio, ma la realtà è ben diversa.

E' infatti nei brevi tragitti, con motore che non arriva a temperatura, che vengono prodotti gas inquinanti in maggiore quantità con relativo forte stress per i dispositivi anti-inquinamento anche dei veicoli a benzina.
Il catalizzatore ha infatti necessità di lavorare ad alte temperature per poter funzionare. Durante i brevi tragitti c'è quindi un maggior accumulo di polveri nel sistema di scarico.
 

Ma una chimica mirata può aiutare molto sia a livello preventivo che curativo.

Additivi come quello della Wynn's sono in grado di risolvere (o prevenire) i problemi causati dalla guida cittadina, andando a pulire proprio il catalizzatore e la sonda lambda. L'azione chimica si realizza sia in pre-combustione che in post-combustione.


Può essere utilizzato sia preventivamente (500ml in circa 50-70 litri di  benzina) oppure a scopo curativo con un dosaggio più radicale (500ml in 30 litri di benzina).

Con l'utilizzo dell'additivo, il catalizzatore torna a funzionare in modo ottimale; di conseguenza vengono abbattuti i gas inquinanti a tutto beneficio del buon funzionamento del veicolo, dell'apparato di scarico e dell'ambiente.


Ne consigliamo l'utilizzo almeno 2-3 volte all'anno.
Il trattamento è fortemente consigliato anche in occasione della revisione del veicolo.
Come beneficio conseguente al recupero di efficienza del catalizzatore c'è un miglioramento dei consumi di carburante.
Il prodotto è utilizzabile su qualsiasi veicolo a benzina, anche di ultimissima generazione.

PREVENZIONE PRIMARIA
Come prevenzione primaria è efficace l'utilizzo di additivi ottimizzatori di combustione come ad esempio Sintoflon Evo, fin da quando il veicolo è nuovo. 
Con una combustione più completa viene sempre prodotta (quindi anche a freddo) una minore quantità di gas inquinanti per cui il sistema catalitico si mantiene più pulito e avrà una durata maggiore.


ADDITIVI PER OLIO MOTORE: cosa sono, a cosa servono e come vanno utilizzati

COSA SONO
Gli additivi per olio motore sono dei prodotti chimici che si aggiungono ai lubrificanti per autotrazione. Si va dai prodotti commerciali presenti nei supermercati ai prodotti premium in vendita presso negozi specializzati.


A COSA SERVONO E COME SI USANO
Esistono numerose tipologie di additivi per olio motore, ognuna con una specifica finalità tecnica.

PULITORI MOTORE - si tratta di additivi in grado di eseguire la detergenza dell'interno motore e del circuito olio, per cui potenziano notevolmente l'aspetto detergente del lubrificante. Normalmente vanno immessi ad olio vecchio per essere tenuti per non più di 10-20 minuti con il motore a regime minimo. Subito dopo la detergenza, occorre eseguire la sostituzione del lubrificante. Unica eccezione il Sintoflon ET che può essere tenuto nel motore (utilizzando l'auto) anche per qualche centinaio di Km. Tra le eccezioni, di recente si è aggiunto anche Liqui Moly 5200 che si immette 200 Km prima del tagliando.
 
Liqui Moly Motorspulung 
è uno dei più rinomati additivi pulitori motore
 
Protettivi motore - sono additivi che riducono gli attriti interni del motore. Ne esistono di diverse tipologie: al teflon, ceramici, solubili, al rame, al molibdeno, misti e altro ancora. Vanno immessi solitamente ad olio nuovo caldo, poi si deve procedere per 20-30 minuti per fare in modo che le molecole dell'additivo facciano effetto. Alcuni sono progettati per un utilizzo prevalentemente stradale; altri tengono conto anche di un eventuale utilizzo in gara.
ZX1 è adatto sia ad un uso stradale che da competizione
TUFOIL: additivo comprendente sia il teflon che il molibdeno

Anticonsumo olio - ci riferiamo a quegli additivi che, ammorbidendo la guarnizioni del circuito olio, ne ripristinano la tenuta abbattendo le perdite di lubrificante. Sono situazioni che di solito riguardano motori con alcuni anni di vita o una percorrenza superiore a 100-150.000 Km.

Innalzatori di viscosità - additivi che aumentano la viscosità, soprattutto alle alte temperature, dell'olio. Sono utili in caso di motori usurati per i quali oli di normale viscosità risultano troppo poco "spessi" rispetto alle aumentate necessità del sistema pistone-cilindro. Si possono immettere in qualunque momento, non necessariamente ad olio nuovo. Riducono il consumo di olio quando esso nasce dall'eccesso di usura.

Protettivi valvole - sono additivi che sono realizzati in modo specifico per la protezione e detergenza delle valvole / punterie idrauliche con la finalità di renderle più efficienti e silenziose.

Protettivi turbo - additivi nanotecnologici che vanno selettivamente a proteggere i componenti lubrificati della turbina creando una sorta di protezione semipermanente, utile sia nei momenti critici della lubrificazione (motore freddo) e sia a motore caldo per ottimizzare le performance e la silenziosità del turbo.
Warm Up Turbo Performance: additivo per la protezione della turbina
  
CONSIDERAZIONI
L'utilizzo di un additivo pulitore motore è da consigliare su motori che abbiano almeno 30-40.000 Km. A partire da tale chilometraggio è poi possibile detergere il motore ad ogni tagliando oppure è sufficiente anche ogni due.
L'utilizzo di un valido additivo antiusura per motore non deve far escludere l'utilizzo di un buon lubrificante. E' importante comprendere come sia gli oli che gli additivi debbano essere di ottima qualità per garantire le massime performance e il più elevato livello di protezione. 
Se occorre utilizzare più additivi (ad esempio un additivo antiattrito e uno per aumentare la viscosità) consigliamo di procedere al trattamento completo con uno e, solo dopo aver completato l'operazione, passare all'applicazione del secondo additivo. 

Se avete bisogno di consigli riguardo agli additivi per olio motore da utilizzare sul vostro veicolo (auto, moto, camion, imbarcazione) potete contattarci.

Gamma completa additivi olio.

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AUTO USATE: come renderle più rivendibili

Non è mai facile rivendere un'auto usata.
Ma tramite alcune accortezze "chimiche" a livello meccanico e di carrozzeria è possibile rendere molto più presentabile per la rivendita qualsiasi autoveicolo. Occorre solo scegliere i prodotti giusti e applicarli. Le indicazioni sono rivolte in particolar modo agli autosaloni.

CARROZZERIA - Decontaminare la carrozzeria tramite clay bar. Dopo la decontaminazione utilizzare un polish o una cera (a seconda delle condizioni della vernice). Ravvivare le plastiche esterne non verniciate tramite prodotti progettati per tale scopo.
Pulire e igienizzare gli interni. Utilizzare per ogni materiale un prodotto specifico (pelle, tessuti, parti in gomma, ecc) in grado di pulire e ripristinare con la massima delicatezza i materiali.
Per plancia e cruscotto evitare prodotti che ungano ed utilizzare invece articoli professionali satinati come Meguiars Protectant.


I fari spesso risultano opacizzati sui veicoli usati: procedere al ripristino della lucentezza. Fanali splendenti rendono il veicolo molto più appetibile nonché più sicuro in quanto le lampade possono esprimere il 100% dei lumen.

EFFICIENZA MECCANICA - Procedere ad un tagliando completo, sostitutendo olio motore, olio trasmissione, olio sterzo, antigelo radiatore, fluido freni. Utilizzare lubrificanti di qualità e contestualmente utilizzare specifici additivi per la pulizia interna del motore (ad olio vecchio) e, ad olio nuovo, aggiungere prodotti antiattrito di livello come ZX1, Valena SV, RX10, Sintoflon, Ceratec, ecc.

Se il veicolo ha almeno 50.000 Km, prima di cambiare l'olio della trasmissione, eseguire la detergenza tramite additivo. 

Soprattutto se il motore è turbo, procedere alla pulizia del condotto di aspirazione tramite apposito spray.
- Pulire il sistema di alimentazione con additivi professionali per carburante. 

- Da non dimenticare una scrupolosa manutenzione del radiatore: procedere alla detergenza del circuito di raffreddamento tramite additivo specifico e immettere un liquido antigelo nuovo, eventualmente con l'aggiunta di additivi che innalzino il potere refrigerante del sistema come Purple Ice.


CLIMATIZZATORE - Spesso trascurato da privati e rivenditori, è invece fondamentale ricaricare il gas e igienizzare l'impianto per rendere molto più appetibile il veicolo per la vendita. Un condizionatore efficiente e che diffonde aria salubre è un ottimo biglietto da visita per i potenziali acquirenti. 

CONCLUSIONI - Applicando le indicazioni riportate, il veicolo recupera valore, efficienza, prestazioni, comfort e diventa molto più apprezzabile anche a livello di carrozzeria, con conseguente aumento esponenziale della possibilità di una buona rivendita.
Inoltre, aumentando marcatamente l'affidabilità della meccanica, il rischio di guasti (con conseguente spesa per interventi in garanzia) viene drasticamente ridotto.


La cura dell'auto dà valore aggiunto al veicolo

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VW GOLF II GTI: consigli per una manutenzione chimica di alto livello

Per la leggendaria media tedesca ad alte prestazioni consigliamo una serie di prodotti premium, in grado da un lato di ottimizzare le prestazioni e dall'altro la protezione e l'affidabilità meccanica. Un veicolo del genere ha bisogno e merita le massime cura e attenzioni


MOTORE (4,5 litri di olio)
Royal Purple 5W-40 o 10W-40 HPS.
Sono oli completamente sintetici  PAO che, oltre ad avere elevatissime prestazioni, eseguono una delicata pulizia del motore. Una scelta di nicchia, per grandi appassionati.
Prima del cambio olio consigliamo di eseguire la detergenza interna del circuito tramite additivi olio specifici, cosicché il nuovo olio possa lavorare al meglio.
La pulizia del motore è utile anche per recuperare scioltezza e prestazioni e liberare le fasce. 


Se si scende ogni tanto in pista, consigliamo di utilizzare Royal Purple XPR 10W-40, olio estremo pensato per un uso stressante in pista o in gara.

CAMBIO MANUALE (1,5 litri di olio) 

L'olio del cambio è bene sostituirlo ogni 50-60.000 Km. 
L'olio qualitativamente migliore per questa trasmissione è il Royal Purple Max Gear 75W-90. Completamente sintetico, incrementa la protezione e la dolcezza degli innesti marcia grazie al particolare pacchetto additivi con cui è formulato. Pur essendo un prodotto americano, calza perfettamente su numerose auto Audi-VW, come testato da migliaia di utenti in tutta Italia ed Europa. Inoltre, se il cambio presenta problemi di rumorosità, Max Gear è in grado di eliminarli.

RADIATORE (6,3 litri)
Un antigelo tradizionale va sostituito mediamente ogni 2 o 3 anni.
EVANS è invece un antigelo che dura 1 milione di Km o 20 anni. Non solo è "eterno", ma ha un punto di ebollizione del 60% superiore agli antigelo normali. 

Essendo privo di acqua, non c'è alcuna corrosione né cavitazione. Protezione massima fino a oltre 180°C (contro i 115°C di un comune paraflu). Straordinario sia per uso stradale che in pista. Prima di sostituire l'antigelo, è bene eseguire la pulizia del circuito tramite additivi specifici e la eliminazione totale di ogni traccia di acqua tramite Evans Prep Fluid (bastano 2/3 della capienza del circuito).




STERZO 

Royal Purple MAX EZ, 100% sintetico, è il lubrificante ideale per incrementare la protezione e ottimizzare il funzionamento del servosterzo. Come l'olio della trasmissione, sarebbe bene cambiarlo ogni 60.000 Km, per prolungarne la vita e mantenerne inalterato il funzionamento.

CARROZZERIA 

Per un ripristino ottimale, l'utilizzo della clay bar è indispensabile. Rimuovendo le decontaminazioni, la clay bar rende perfettamente liscia la carrozzeria, per cui la successiva applicazione della cera o del polish fa ottenere risultati di gran lunga migliori e più duraturi.
Per il riprisino dei fascioni in plastica, occorrono prodotti specifici come Sonax Xtreme, testato da numerosi nostri clienti con risultati notevoli.

Ripristino carrozzeria in 3 passaggi:
1) lavaggio accurato

2) clay bar
3) cera o polish (a seconda dello stato della vernice).
Un prodotto molto utilizzato dai restauratori dei veicoli storic i è Sintoflon Restore per la lubrificazione e il restauro di metalli, plastiche, ecc. 

Consigliamo inoltre di eseguire una energica detergenza del sistema di alimentazione con additivi benzina di livello professionale come.

Utilizzando una chimica di alto livello su Golf II GTI, è possibile recuperare considerevolmente performance, silenziosità e affidabilità dell'intera meccanica del motore e della trasmissione.
I consigli indicati nel presente articolo si rivolgono sia ai meccanici più attenti e sia agli appassionati più esigenti. 

Per ulteriori necessità di consigli, siamo volentieri a disposizione, potete contattarci.

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