FILTRO ANTIPARTICOLATO: 2 detergenze che ne riducono l'intasamento

Come tutti i proprietari di auto diesel dotate di FAP / DPF sanno, tale dispositivo "antinquinamento" (in realtà è inefficace dal punto di vista ecologico) può creare problemi se il veicolo è di frequente utilizzato in città o, in generale, per brevi tragitti. 

Il filtro antiparticolato gradualmente accumula il particolato e necessita che il motore sia ben caldo per poter eseguire la rigenerazione. La rigenerazione "svuota" il filtro. Se il veicolo non arriva mai a temperatura (perché viene utilizzato solo per pochi minuti), non può avvenire la rigenerazione. 

E' a questo punto che l'auto inizia a singhiozzare, ad emettere odori molto fastidiosi allo scarico, ad avere un regime minimo più alto e forti irregolarità di erogazione. Se non si procede subito ad utilizzare l'auto per almeno 20 minuti, si accenderà la spia del FAP e, nei casi più estremi, sarà necessario recarsi in officina per eseguire una rigenerazione "forzata".

COSA FARE PER EVITARE DI ARRIVARE A QUESTA SITUAZIONE? - Come si può dedurre facilmente, un miglioramento della combustione riduce la frequenza di intasamento del filtro antiparticolato; una combustione più piena e pulita genera infatti minori quantità di particolato, per cui il filtro si intasa più lentamente.

COSA FARE PER MIGLIORARE LA COMBUSTIONE? - Ci sono due cose fondamentali da fare:

1) Pulizia iniettori tramite specifici additivi, da utilizzare almeno ogni 5-10.000 Km. Utilizzate prodotti di qualità, altrimenti i risultati saranno modesti. Gli iniettori ben puliti sono un toccasana per la combustione e, di conseguenza, un beneficio anche per il FAP. 

2) Pulizia del collettore di aspirazione e relativa valvola EGR. Solitamente si utilizzano spray da immettere nel condotto di aspirazione (sempre dopo il debimetro) a motore acceso. Un condotto pulito consente a tutto il motore di essere più efficiente ed ecologico, filtro antiparticolato compreso. Eseguite la detergenza del collettore ad ogni tagliando o comunque almeno una volta all'anno, così da far respirare al meglio il motore. Un condotto sporco peggiora di molto i valori dei gas inquinanti ed incrementa la produzione di particolato che va poi rapidamente ad intasare il FAP / DPF.

Qui di seguito trovate 2 filmati relativi a 2 spray per la detergenza del collettore diesel: Sintoflon DSC e Liqui Moly Pro Line, entrambi molto efficaci.




Come abbiamo visto, in presenza di iniettori e collettore puliti, il motore diventa più "ecologico", inquina meno e fa intasare molto più lentamente il filtro antiparticolato. E' quindi un modo molto efficace per PREVENIRE i problemi. Tuttavia non si può impedire che ad un certo punto il motore necessiti di eseguire la rigenerazione del FAP: cercate di non arrivare ad una situazione tale per la quale si accende la spia del filtro antiparticolato, per cui, appena ci si accorge che l'auto singhiozza ed emette cattivi odori, procedete ad eseguire un tragitto di almeno 20 minuti tenendo allegro il motore e contestualmente immettete un buon additivo che faciliti la rigenerazione come ad esempio Sintoflon RegenerFap, M250, RX 2350.

CONCLUSIONI - Una meccanica pulita consente al motore di essere più efficiente, performante ed ecologico, con minori emissioni di particolato. Come conseguenza, si riducono drasticamente i problemi legati all'intasamento dei FAP. La detergenza di iniettori e collettore aspirazione è pertanto indispensabile. 

Probabilmente le indicazioni presenti in questo articolo non vi sono mai state proposte dal vostro meccanico. In realtà la buona chimica, utilizzata con puntualità e buonsenso, permette di prevenire gran parte dei problemi legati al funzionamento dei filtri antiparticolato, evitando costosi interventi in officina. Le migliori officine conoscono bene l'importanza dell'utilizzo di determinati additivi.

Per eventuale necessità di consigli, contattateci

AUTOGOLD


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